Questa sera, domenica 30 marzo, sintonizzatevi su Rai1 per la prima puntata della nuova serie 'Costanza': un thriller storico avvincente che combina mistero e una coinvolgente storia d'amore all'interno di un triangolo emotivo intrigante. Diretta dal noto Fabrizio Costa, la miniserie è interpretata da Miriam Dalmazio e Marco Rossetti nei ruoli principali e si basa sul romanzo 'Questione di Costanza' scritto da Alessia Gazzola.

La trama

La protagonista, Costanza, è una paleopatologa e madre single le cui aspettative cambiano drasticamente quando si trasferisce a Verona. Qui, dopo sette anni, rincontra Marco, il padre di sua figlia. Mentre cerca di bilanciare la sua vita privata e un lavoro insolito, Costanza si imbatte in un enigmatico mistero che viene svelato attraverso un podcast che rivela incredibili scoperte.

Anticipazioni succose

Fabrizio Costa ha rivelato che ci sono "due eroine in 'Costanza': la protagonista, una madre per scelta, e Selvaggia di Staufen, che vive otto secoli prima di lei. Le loro storie si intrecciano e si manifestano in epoche diverse, con un perfetto equilibrio tra il Medioevo e la contemporaneità. La narrazione si sviluppa in un modo che, pur essendo apparentemente 'binaria', riesce a mantenere alta la tensione emotiva." Gli attori, aggiunge Costa, hanno sperimentato una connessione unica, che ha influenzato positivamente l'atmosfera del set.

La serie è stata ambiziosamente girata a Verona, utilizzando anche il suggestivo castello di Montoro, situato sulle colline che circondano la città veneta. Costanza, che arriva da Messina con sua figlia Flora, deve affrontare la sua nuova realtà e tutte le sfide che essa comporta. Miriam Dalmazio, che interpreta Costanza, ha confessato: "Ho subito sentito che quel ruolo era fatto per me. Costanza è una donna imperfetta e complessa, un eterno equilibrio tra caos e lucidità. Ha scelto di rimanere single dopo la fine della sua storia con il padre di sua figlia, fino a quando non incontra un uomo che rivela delle qualità inaspettate. Questo personaggio rappresenta una lotta interiore tra vita e morte. Amo il mio lavoro di paleopatologa, perché ogni osso racconta un capitolo della storia umana. E quando mi trovo sopraffatta, penso spesso a Selvaggia di Staufen, che incarna una forza antica e duratura."

Non perdete l’appuntamento: 'Costanza' promette di tenervi incollati allo schermo, grazie a un mix irresistibile di emozioni e colpi di scena! Rimanete sintonizzati.