
Cortocircuito di Fratoianni sulla Tesla di Musk: "È di mia moglie, la venderemo..."
2025-03-12
Autore: Marco
Nicola Fratoianni, segretario di Alleanza Verdi-Sinistra, si trova al centro di una polemica inaspettata riguardante una Tesla di Elon Musk. Conosciuto per le sue critiche all'imprenditore miliardario, lo definisce un 'nemico dell'Italia' e addirittura un 'nazista'. Tuttavia, la sorpresa arriva quando si scopre che Fratoianni utilizza una Tesla, di proprietà di sua moglie, Elisabetta Piccolotti, deputata di Avs.
"La Tesla? Non è mia. È di mia moglie. Se volete informazioni, parlate con lei", ha dichiarato Fratoianni, visibilmente imbarazzato. Piccolotti conferma che la Tesla Model Y è stata acquistata anni fa, prima che Musk diventasse oggetto di aspre critiche politiche. "Siamo rimasti fregati", ha affermato Piccolotti. "L'abbiamo presa prima che Musk diventasse nazista. L'abbiamo comprata in leasing, quindi al momento non possiamo venderla, ma quando sarà possibile, ce ne libereremo. La venderemo".
Nonostante le sue critiche contro Musk, Piccolotti ha utilizzato la sua Tesla durante l'ultima campagna elettorale per le Europee, evidenziando una certa ambivalenza nel giudizio. Ha anche rivelato il prezzo dell'auto, 47 mila euro, definendolo un affare, considerando le circostanze. Fratoianni non ha dubbi: la Tesla rappresenta un peso politico.
Per rendere l'auto più facilmente identificabile, la moglie di Fratoianni ha anche attaccato un adesivo che recita: "L'ho comprata prima di sapere che Elon fosse pazzo". Questo gesto riflette una tendenza crescente tra i politici di utilizzare modi creativi per affrontare le criticità, in particolare nei contesti pubblici. Infine, l'alleato Angelo Bonelli ha dichiarato: "Io non la comprerei mai", lasciando intendere che la controversia sull'auto elettrica di Musk non smetterà di far discutere.