
Controversia sui David di Donatello: Il corto IA non è 'umano'?
2025-03-21
Autore: Matteo
La controversia è scoppiata dopo la candidatura al David di Donatello per il cortometraggio *The Eggregores' Theory*, diretto dal ventiseienne Andrea Gatopoulos. Gli autori dell'Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) si interrogano sull'appropriatezza di premiare un'opera che fa largo uso di intelligenza artificiale, dichiarando che essa non possa essere considerata 'umana'. Questo solleva interrogativi cruciali sui confini dell'uso dell'IA nella creatività artistica.
Francesco Martinotti, portavoce di ANAC, ha evidenziato che la questione riguarda direttamente l'adozione di regole chiare sull'uso etico dell'IA, specialmente in contesti che coinvolgono diritti d'autore. Secondo lui, l'uso di IA nella creazione di *The Eggregores' Theory* è quasi totale, portando a una riflessione profonda su cosa significhi davvero 'creativo'. Martinotti si chiede: 'Fino a che punto possiamo considerare meritevole d'un premio un'opera generata primariamente da un algoritmo rispetto a quelle realizzate con sforzo umano?'. Questo dibattito si fa ancora più intenso considerando che ogni immagine del corto è stata generata da un'IA, utilizzando un vasto database di opere visive senza una chiara attribuzione.
La delegata generale della Sic, Beatrice Fiorentino, ha affermato che il cortometraggio non è stato scelto solo per la sua innovazione tecnologica, ma per la visione artistica che esprime e per le domande che solleva sul nostro mondo. Secondo la Fiorentino, non si deve avere paura dell'uso dell'IA, ma è fondamentale avere regole precise per il suo impiego, non solo nel cinema, ma in tutte le arti.
La trama del cortometraggio gira attorno a una cittadina colpita da una misteriosa malattia, causata da una parola sconosciuta che risulta fatale. Questa narrazione ha consentito al corto di calamitare l'attenzione, portandolo a rivelarsi un successo nei festival internazionali, incluso il Festival du Nouveau Cinéma di Montréal, dove ha vinto il Best Screenplay Award ai Greek Short Stories Competition.
Martinotti ha spiegato che la ragione per cui la questione non è stata affrontata durante la Mostra di Venezia riguarda la tipologia di selezione che mira a esplorare e provocare discussione. Tuttavia, il David di Donatello, essendo un premio che valorizza il talento umano, risulta problematico in questo contesto. Nel mentre, il corto è stato percepito da alcuni come un ‘podcast visivo’, evidenziando una differenza di percezione tra le nuove generazioni e i critici più tradizionali.
In conclusione, la sfida presenta una nuova frontiera per il cinema contemporaneo. La tecnologia è in costante evoluzione e la discussione sull'uso dell'intelligenza artificiale nell'arte è solo all'inizio. Sarà necessaria una regolamentazione più rigorosa per garantire che creazioni derivate dall’IA non minaccino l'essenza stessa della creatività umana. La questione, quindi, merita un dibattito aperto e attivo in tutte le sue sfaccettature.