Consumatori in Rivolta per Rivieracqua, Truzzi (Assoutenti): "L'Ato imperiese ha sbagliato a escluderci dai tavoli!"
2024-11-06
Autore: Chiara
È stata finalmente nominata una commissione in rappresentanza delle associazioni dei consumatori per incontrare le tre aziende, Ireti, A2A Brescia e Acea Molise, nell’ambito delle trattative per il coinvolgimento di un nuovo socio nel capitale di Rivieracqua. Acea Molise è stata selezionata come socio di minoranza, pronto a portare un capitale di ben 40 milioni di euro, che serviranno per ristrutturare i debiti e migliorare il servizio idrico, attualmente sotto pressione.
Tuttavia, le associazioni di consumatori, tra cui Federconsumatori, Assoutenti, Sportello consumatori, Codacons, Lega dei Consumatori, Onda Ligure, Consumo e Ambiente, Adoc e Casa del consumatore, hanno espresso forti obiezioni riguardo alla trasparenza della procedura. Furio Truzzi, presidente onorario di Assoutenti, ha dichiarato: "L'Ato idrico Imperiese ha decisamente errato a non coinvolgere le associazioni dei consumatori. Questo ci ha costretti a creare una commissione alternativa per valutare le proposte e incontrare le aziende interessate, essenziale per garantire un’opzione vantaggiosa per gli utenti".
La nuova commissione è composta dall’avvocato Ovidio Marzaioli, dall’ingegnere Claudia Perlongo e dal commercialista Remo Valsecchi, figure chiave che dovranno analizzare le proposte. È un momento cruciale per il futuro di Rivieracqua, qui in ballo ci sono non solo i milioni di debiti da risolvere, ma anche la qualità dei servizi per una comunità in forte crescita.
Questa transizione segna un cambiamento significativo nella gestione, passando da una gestione ‘in house’ a una mista, dove un privato deterrà il 48% della società. Ciò rappresenta una vera e propria innovazione nel panorama nazionale, mirata a garantire non solo stabilità finanziaria, ma anche un miglioramento tangibile nella qualità dei servizi offerti.
Ci si chiede ora se questo nuovo intervento privato potrà davvero portare benefici agli utenti finali o se rimarrà solo una mossa strategica per risolvere le emergenze economiche. I prossimi mesi saranno decisivi e i consumatori promettono di restare vigili e attivi nella salvaguardia dei loro diritti!