La Juventus sta preparando un'offensiva sul mercato per accaparrarsi Fikayo Tomori, difensore del Milan e protagonista della vittoria dello scudetto under la guida di Stefano Pioli. Con il ritorno della Supercoppa italiana a Riad, l'interesse tra le due squadre è destinato a intensificarsi ulteriormente in questi giorni di trattativa. I bianconeri sono in difficoltà, a causa degli infortuni di Bremer e Cabal, e la ricerca di un centrale è diventata una priorità assoluta.

Tuttavia, il Milan non è propenso a lasciare partire facilmente Tomori: pretende circa 30 milioni di euro per la sua cessione, in parte a causa dell'interesse manifestato dal Newcastle, club inglese noto per il suo potere finanziario. Questa situazione crea una tensione palpabile tra le due squadre, in quanto "regalare" un giocatore a un diretto concorrente per un posto in Champions League non sarebbe ben visto dai tifosi rossoneri, amplificando la frustrazione della Curva nei confronti della dirigenza.

Le complicazioni non si fermano qui. La Juventus, ad oggi, sembra interessata a una formula di prestito con diritto di riscatto per non oltre 15 milioni, un'offerta che potrebbe non soddisfare le esigenze milaniste. Inoltre, se Tomori dovesse partire, il Milan si troverebbe nella posizione di dover cercare un sostituto, dato che attualmente il reparto difensivo è composto solo da Gabbia, Thiaw e Pavlovic, considerati insufficienti per affrontare la stagione ricca di impegni che attende i rossoneri.

Intanto, le due squadre si preparano a discutere della questione durante la loro permanenza in Arabia. Anche se le possibilità di un accordo esistono, le trattative non sono mai semplici e ci sono ancora molti nodi da sciogliere prima di un possibile trasferimento di Tomori. Nel frattempo, la Juve monitora attentamente la situazione e ha identificato in Antonio Silva un'ulteriore opzione da valutare.