Nazionale

Colleghi di Daniel Tafa in sit-in di fronte alla fabbrica: il padre presente per chiedere giustizia e sicurezza

2025-03-27

Autore: Giulia

MANIAGO (PORDENONE) - Questa mattina, 27 marzo, i colleghi di Daniel Tafa, il giovane operaio di 22 anni tragicamente deceduto a causa di un incidente sul lavoro, si sono riuniti davanti ai cancelli della STMicroelectronics di Maniago, il luogo della fatalità, per esprimere la loro solidarietà alla famiglia e per chiedere misure di sicurezza più rigorose al fine di prevenire il ripetersi di simili tragici eventi.

Tra i partecipanti, c'era anche Elvin, il padre di Daniel, che lavora nello stesso stabilimento e ha voluto essere presente per chiedere giustizia. "Nessun padre dovrebbe perdere un figlio in questo modo", ha dichiarato, visibilmente commosso. I partecipanti al sit-in hanno esposto striscioni con slogan come "La sicurezza non è un optional" e hanno chiesto un'urgente riforma delle normative di sicurezza sul lavoro.

Il tragico incidente ha suscitato un ampio dibattito pubblico sul tema della sicurezza sul lavoro in Italia, un argomento che spesso viene messo in secondo piano. Negli ultimi anni, si è registrato un aumento degli incidenti sul lavoro, rendendo essenziale una revisione delle pratiche e delle politiche adottate in molte aziende. La speranza è che attraverso questo sit-in, l'eco della voce dei lavoratori possa finalmente portare a cambiamenti concreti e rapidi nella legislazione.