Intrattenimento

Clizia Incorvaia sotto attacco dopo la morte di Eleonora Giorgi: «Ritrovo il mio equilibrio per i miei figli, così avrebbe voluto mia suocera»

2025-03-15

Autore: Francesco

Clizia Incorvaia è tornata a discutere della sua recente perdita dopo la scomparsa di Eleonora Giorgi, avvenuta il 3 marzo 2025. Negli ultimi giorni, vari utenti sui social media l'hanno criticata aspramente, accusandola di non dimostrare un adeguato lutto e di tornare al lavoro troppo presto dopo il tragico evento che ha colpito il marito, Paolo Ciavarro, e l'intera famiglia.

Clizia ha risposto a queste critiche condividendo le sue emozioni e riflessioni personali. "Anni fa in Sicilia, alle esequie, c'era chi veniva pagata per piangere. Più il dolore era evidente, più si pensava che il defunto fosse stato onorato", ha spiegato. "Oggi, se non mostri il tuo dolore, si presume che tu non rispetti chi è scomparso", ha continuato.

Ricordando una delle sue esperienze più difficili, Clizia ha parlato della morte di suo nonno, quando sua madre reagì con una grave depressione mentre sua zia affrontò il lutto in modo più positivo. "Chi ha ragione? Io penso che zia Tania avesse più senso. Chi ci ha lasciato vorrebbe che stessimo bene", ha dichiarato, evidenziando la continua lotta che vive dentro di sé.

Clizia ha sottolineato il desiderio di mantenere un equilibrio per i suoi figli. "Devo essere presente per mia figlia Nina e mio figlio Gabriele. È fondamentale non abbandonare mio marito in questo momento", ha affermato. "Affrontare questa situazione in modo positivo è ciò che mia suocera avrebbe voluto, e credo che questo sia il tasto giusto da suonare per non far vivere ai miei cari la pesantezza del trauma.".

Il suo approccio ha suscitato dibattiti accesi riguardo al modo in cui si affronta il dolore e il lutto nella nostra cultura, facendo emergere la necessità di valutare e accettare diverse modalità di elaborazione del lutto. Ultimamente, il sostegno emotivo è diventato un argomento importante nella società moderna, in particolare per chi ha subito la perdita di una persona amata. Questo porta a una riflessione su come ogni individuo ha il diritto di vivere il proprio lutto nel modo che ritiene più appropriato per sé e per i suoi cari.