Dani Alves, ex calciatore famoso per la sua carriera in top club europei e con la nazionale brasiliana, è stato finalmente assolto dall'accusa di violenza sessuale dopo oltre un anno di detenzione. La Corte di Giustizia di Barcellona ha emesso un verdetto sorprendente, annullando la precedente condanna di quattro anni e mezzo di carcere legata a un incidente avvenuto nella discoteca Sutton il 31 dicembre 2022.

La Sezione d'Appello dell'Alta Corte di Giustizia della Catalogna ha rilevato che la sentenza originale era affetta da "lacune, imprecisioni e contraddizioni". In particolare, la testimonianza della ragazza coinvolta non è risultata convincente per confermare la condanna, e l'ex terzino ha potuto avvalersi della sua presunzione di innocenza. Il Tribunale ha anche respinto le richieste della procura, che sperava in un aumento della pena.

L'avvocato di Dani Alves, Inés Guardiola, ha dichiarato di essere felice per il verdetto e ha sottolineato che Alves è innocente. Tuttavia, non ha fornito dettagli su un eventuale risarcimento per il tempo trascorso ingiustamente in carcere. "Sono al suo fianco, finalmente è stata fatta giustizia - ha detto Guardiola a RAC-1 - Sono commossa e felice, lui è innocente. Devo leggere il verdetto, ma per ora non è ancora definitivo. Sul risarcimento non posso dire nulla."

Vale la pena ricordare che nel marzo 2024, dopo aver pagato una cauzione di 1 milione di euro, Dani Alves era uscito dal carcere di Brians 2. Le autorità gli avevano ritirato i passaporti e gli avevano imposto di mantenere la distanza dalla presunta vittima, oltre a presentarsi settimanalmente in tribunale.

Questo caso ha sollevato un acceso dibattito sui temi di giustizia, presunzione di innocenza e diritti delle persone accusate, mettendo in evidenza le fragilità del sistema giudiziario. Mentre il mondo del calcio si prepara a riaccogliere Alves, molti si chiedono: questa storia si fermerà qui, o ci riserverà ulteriori sviluppi? Rimanete aggiornati!