Chi è il cooperante italiano Alberto Trentini arrestato in Venezuela?
2025-01-14
Autore: Alessandra
Alberto Trentini, un cooperante italiano stabilito in Sud America, si descrive su LinkedIn come un professionista con oltre dieci anni di esperienza nei settori dello sviluppo e umanitario, avendo lavorato con ONG internazionali in paesi come Etiopia, Nepal, Grecia e Libano. Madrelingua italiana, è fluente in spagnolo, inglese e francese. Trentini è un membro della ONG Humanity & Inclusion, che è attiva in circa sessanta paesi e si dedica ad assistere le popolazioni vulnerabili, in particolare quelle con disabilità.
Laureato in storia moderna e contemporanea all'Università Ca' Foscari, Alberto ha una carriera ricca di esperienze in cooperazione internazionale. Nel 2023 e 2024 ha lavorato con il Consiglio danese per i rifugiati in Barbacoas, Colombia, e ha anche ricoperto il ruolo di coordinatore sul campo per le ONG Solidarités International e Première Urgence Internationale. Tra il 2017 e il 2020, è stato attivo in Ecuador, Perù, Libano ed Etiopia con l’organizzazione Coopi. Inoltre, ha svolto missioni in Grecia, Nepal, Paraguay e Bosnia-Erzegovina.
L'arresto di Trentini è avvenuto il 15 novembre 2024. Secondo un comunicato dell'avvocato Alessandra Ballerini, il cooperante si trovava in Venezuela per portare aiuti umanitari a persone con disabilità. È stato fermato a un posto di blocco mentre si recava da Caracas a Guasdalito, accompagnato dall'autista della ONG. Poche settimane dopo, sembra che Trentini sia stato trasferito a Caracas, dove attualmente risulta "prigioniero" in una struttura di detenzione, senza alcuna accusa formale a suo carico.
Le autorità venezuelane e italiane non hanno fornito notizie ufficiali sul suo stato né sulla ragione dell'arresto. Trentini, che soffre di problemi di salute, non ha accesso alle medicine né ad altri beni di prima necessità. Fino ad oggi, nessuno ha potuto visitarlo o comunicare con lui, compreso l'Ambasciatore italiano, nonostante vari tentativi di contatto.
L’Ambasciata d’Italia a Caracas e la Farnesina stanno seguendo la situazione con la massima attenzione e sono in contatto con i familiari e i legali di Trentini. Hanno richiesto con urgenza che il cooperante riceva assistenza consolare e che vengano chiariti i motivi del suo arresto. Il 13 dicembre, la Farnesina ha convocato l'Incaricata d’Affari ad interim del Venezuela per sollecitare un intervento tempestivo sulla questione, dimostrando l'impegno del governo italiano nel garantire i diritti di Alberto Trentini. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa tragica vicenda.