OpenAI ha deciso di sorprendere il pubblico con un’importante novità: da oggi, la funzione Deep Research di ChatGPT sarà disponibile gratuitamente per tutti gli utenti, non solo per quelli abbonati.

In un mercato sempre più competitivo, dove non solo software e hardware tradizionali, ma anche intelligenze artificiali si contendono l’attenzione degli utenti, OpenAI è determinata a restare al passo e, anzi, a dominare. Visto l’aumento delle aziende che offrono assistenti virtuali sempre più sofisticati, è fondamentale per OpenAI mantenere una posizione di leadership.

Inizialmente riservata agli abbonati, ora la funzione Deep Research consente a chiunque di generare report dettagliati a partire da una serie di informazioni, risparmiando tempo prezioso. Questo strumento è ideale per studenti, ricercatori e professionisti che hanno bisogno di sintetizzare dati complessi in modo rapido e preciso.

La funzionalità Deep Research non solo migliora l’efficienza nella ricerca, ma promette anche di prevenire errori di “allucinazione” che possono verificarsi in interazioni più semplici. Infatti, OpenAI assicura che il sistema verifica e ricontrolla le informazioni generate, offrendo risultati più affidabili e coerenti.

Non solo Google ha già implementato una funzione simile, ma la richiesta per strumenti come Deep Research continua a crescere, rendendo questo update un passo strategico per attrarre e mantenere nuovi utenti. Con questa nuova offerta, OpenAI non sta solo cercando di competere, ma di stabilire nuovi standard nell’interazione uomo-macchina.

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