Cecilia Sala: i genitori chiedono silenzio stampa mentre l'Italia affronta crisi diplomatica con l'Iran
2025-01-03
Autore: Maria
La famiglia di Cecilia Sala, la giornalista italiana attualmente detenuta in Iran, ha lanciato un appello accorato per un silenzio stampa. I genitori, Elisabetta Vernoni e Renato Sala, hanno dichiarato: "La situazione di nostra figlia, chiusa in una prigione di Teheran da 16 giorni, è estremamente complicata e fonte di grande preoccupazione. Il nostro governo si è attivato al massimo, e ora è essenziale che oltre agli sforzi delle autorità italiane ci sia riservatezza e discrezione. Abbiamo ricevuto tanto affetto, attenzione e solidarietà dagli italiani e dal mondo dell'informazione, per questo siamo profondamente grati".
I genitori avvertono che la fase attuale è molto delicata e che il dibattito mediatico potrebbe complicare ulteriormente la situazione, allungando i tempi per una soluzione. "Per questo abbiamo deciso di astenerci da commenti e dichiarazioni", continuano, chiedendo il rispetto della loro richiesta di silenzio stampa.
A seguito delle parole dei genitori, il Partito Radicale ha annullato una manifestazione prevista per il 6 gennaio davanti all'ambasciata iraniana.
Tuttavia, la madre di Cecilia ha rivelato altre preoccupazioni, affermando che la figlia si trova in una cella di punizione e auspicando un'iniziativa decisa da parte dell'Italia.
Oggi, l'ambasciatrice italiana in Iran, Paola Amadei, ha incontrato funzionari al ministero degli Esteri a Teheran per discutere il caso di Cecilia. Durante l'incontro, ha rinnovato la richiesta di rilascio immediato della giornalista e ha chiesto un miglioramento delle sue condizioni di detenzione, oltre alla possibilità di ulteriori visite consolari. L'Iran, tuttavia, ha risposto sollecitando l'Italia a respingere la politica statunitense di presa di ostaggi, sottolineando che il caso di un ingegnere iraniano, Mohammad Abedini, arrestato su richiesta degli Stati Uniti, è illegittimo e danneggia le relazioni tra Teheran e Roma.
Recentemente, si è aperto un canale di comunicazione tra il governo italiano e le autorità statunitensi per affrontare la questione di Cecilia Sala. Si sono registrati incontri e scambi di informazioni su più livelli, con un vertice di governo a Palazzo Chigi dedicato al caso della reporter italiana. La situazione continua a evolversi, mentre il mondo si interroga sulle implicazioni delle relazioni internazionali e sulla sicurezza dei cittadini italiani all'estero.