Intrattenimento

Cecilia Sala da Fazio: "Le Tre Parole Mai Pronunciate. Liberata dalla Littizzetto?"

2025-01-20

Autore: Chiara

Lunedì si è svolta una nuova puntata di "Occhio al caffè", la rassegna stampa che non teme di affrontare temi scomodi. Tra i principali argomenti discussi, spicca la situazione a Gaza, dove si è registrato un primo giorno di tregua. Circa un centinaio di palestinesi sono stati rilasciati, tra cui tre ragazze considerate prigioniere da Hamas. Un evento che ha sollevato preoccupazioni e critiche, con i dettagli che sono stati resi noti in un contesto di tensione e paura.

"Solo Libero e il Giornale hanno avuto il coraggio di criticare questo spaventoso spettacolo di Hamas," commenta Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero, mentre gli altri media paiono minimizzare l’accaduto.

Un altro tema caldo: oggi alle 18 ora italiana, Trump farà il suo giuramento. Le reazioni nel mondo dell'informazione sono state pesanti, con previsioni catastrofiche e il rischio di traduzioni fuorvianti che distorcono le sue parole sulla questione migratoria, rafforzando le posizioni già polarizzate.

Cecilia Sala, in collegamento con Fabio Fazio, ha portato alla luce un'assenza strabiliante nel suo discorso: le parole "Meloni", "Tajani" e "governo" non sono mai state pronunciate. Questo ha aperto a varie interpretazioni, con alcuni critici suggerendo che la Sala potrebbe essersi sentita “liberata” grazie a Luciana Littizzetto intervenuta nel programma.

In una serata di ospiti illustre, incluso Papa Francesco, si è discusso anche delle sue affermazioni riguardo le politiche migratorie, in netto contrasto con le attuali direttive del Vaticano, aggiungendo un ulteriore spessore alle divergenze tra autorità religiose e politiche.

Infine, con un commento sorprendente, il presidente Mattarella ha ricordato Bettino Craxi in un comunicato che ha colto di sorpresa molti. Tuttavia, la scarsa attenzione dei media ha suscitato interrogativi su quanto possa influenzare l'opinione pubblica, con il silenzio di importanti testate a confondere ulteriormente i lettori. Questo accade quando il Colle fa dichiarazioni che non piacciono, suscitando un'immediata reazione di disinteresse.