Tecnologia

Cavi sottomarini danneggiati nel Mar Baltico: la Finlandia affronta la 'nave ombra' russa

2024-12-26

Autore: Maria

Un grave incidente ha colpito le telecomunicazioni nel Mar Baltico, segnando un altro capitolo di tensione in un'area già instabile. Quattro cavi di telecomunicazione sottomarini sono stati danneggiati in un breve lasso di tempo, proseguendo una preoccupante serie di eventi simili. Tra i cavi interessati, tre collegano la Finlandia e l'Estonia e uno la Finlandia e la Germania. Questo nuovo episodio è il terzo registrato negli ultimi due mesi, spingendo le autorità a avviare un'indagine con 'alta priorità', senza escludere il sabotaggio.

Durante le indagini, la polizia finlandese e le guardie di frontiera hanno abbordato la nave Eagle S, di bandiera delle Isole Cook, ma sospettata di far parte della 'flotta ombra' russa, composta da imbarcazioni che tentano di eludere le sanzioni internazionali. Secondo la polizia, si sospetta che l'ancora dell'Eagle S possa aver causato il danno al cavo elettrico Estlink-2, che fornisce energia dalla Finlandia all'Estonia. Il primo ministro estone, Kristen Michal, ha convocato una riunione straordinaria per discutere la situazione.

L'incidente è stato definito come parte di una crescente ondata di attacchi sospetti contro infrastrutture critiche, secondo quanto dichiarato dalla Commissione Europea e dall'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera, Kaja Kallas. Quest'ultima ha elogiato l'intervento delle autorità finlandesi e ha confermato la piena collaborazione dell'Unione Europea nelle indagini.

Il presidente finlandese Alexander Stubb ha richiesto una revisione delle misure di sicurezza per mitigare i 'rischi' legati a queste navi sospette. Il primo ministro Petteri Orpo ha esposto che il governo sta monitorando la situazione da vicino. Non è un caso isolato; lo scorso anno, altri due cavi erano stati danneggiati nello stesso contesto e, nel settembre 2022, si era assistito all'esplosione dei gasdotti NordStream.

La NATO, attraverso il suo segretario generale Mark Rutte, ha espresso solidarietà agli alleati e ha condannato qualsiasi atto di aggressione contro le infrastrutture critiche. Le indagini sono in corso e la NATO è pronta a fornire supporto aggiuntivo se necessario.

Mentre le tensioni continuano a crescere nella regione, la questione della sicurezza marina e delle telecomunicazioni diventa sempre più cruciale e monopolizza l'attenzione delle autorità europee. Il Mar Baltico, un'area strategicamente importante, si dimostra così un teatro di scontro indiretto, dove la geopolitica si intreccia con la sicurezza delle comunicazioni.