
Catherine Spaak: Tra Successi, Amori Turbolenti e Paparazzi Invadenti
2025-04-17
Autore: Chiara
Catherine Spaak, un nome che evoca eleganza e versatilità, è stata una delle icone del panorama cinematografico italiano. Nata a Parigi in una famiglia franco-belga, ha sempre dichiarato il suo amore per l'Italia, un Paese che ha abbracciato e che l'ha vista brillare in tanti ruoli diversi.
A soli 14 anni, Spaak fece il suo esordio sul grande schermo con "Le Trou", entrando in un mondo dorato ma spesso crudeli. Non apprezzava le etichette affibbiatele, come "lolita" o "ninfetta", sottolineando di essere soltanto una giovane ragazza in un'epoca di voci maschili.
Amori e Separazioni: La Vita di Catherine Spaak
La sua carriera è fiorita negli anni '60 e '70 con film iconici come "Il sorpasso" e "Adulterio all'italiana", ma anche come cantante di successo e conduttrice televisiva. Tuttavia, la sua vita sentimentale è stata costellata da alti e bassi. Si innamorò a 17 anni di Fabrizio Capucci, con il quale si sposò, per poi chiudere il capitolo dopo la nascita della figlia Sabrina.
Nel 1972 si unì a Johnny Dorelli, ma la loro relazione non durò: "Ero malata, e lui non vedeva di buon occhio il mio lavoro," raccontò in un'intervista. Dopo la separazione, trovò amore con l'architetto Daniel Ray e, più tardi, con Vladimiro Tuselli, dal quale si separò solo due anni prima della sua morte.
Paparazzi e Persecuzioni: Il Lato Oscuro della Fama
Catherine ha sempre avuto una difficile relazione con la fama. Negli anni '60, mentre visse pubblicamente il suo amore con Capucci, dovette affrontare le invadenze della stampa. Raccontò di essere stata ripresa mentre era in visita dal ginecologo: "Immaginate che imbarazzo!" La sua vita privata era continuamente esposta e giudicata.
La sua battaglia personale culminò quando tentò di scappare con la figlia per evitare che le venisse tolta a causa del suo lavoro d'attrice: "Finii in manette per la mia 'dubbia moralità'."
La Malattia e il Concluso Capitolo di una Vita Straordinaria
Catherine continuò a lottare non solo contro i fantasmi del passato ma anche contro la malattia. La sua salute, compromessa da un'emorragia e un'ischemia fatale nel 2022, segnò la fine di una vita intensa. "Dico a tutti che si va avanti," disse, lasciando dietro di sé un'eredità di talento e determinazione.