Salute

Catastrofe sanitaria in Sicilia: un grido d'allerta

2025-03-27

Autore: Maria

Le storie di malasanità si moltiplicano in tutte le province siciliane, drammatiche testimonianze di un sistema sanitario al collasso. Dopo lo scandalo dei referti all'Asp di Trapani, emergono criticità inammissibili: ritardi e inefficienze che colpiscono direttamente la vita di cittadini innocenti, privati del sacrosanto diritto alla salute. Mentre i politici discutono di dimissioni e rimpasti, i malati oncologici diventano purtroppo pedine di una battaglia politica insensata.

Una storia tragica che tocca il cuore

Valentina Coddretto racconta il dramma di suo padre, a cui restano pochi mesi di vita, e il referto consegnato con ben 10 mesi di ritardo. Operato il 4 aprile 2024 dopo svariati esami privati, ha ricevuto una diagnosi letale: cancro terminale, carcinoma squamoso infiltrante. La domanda che tormenta Valentina è: "Chi riparerà a questo dolore insopportabile e alla scandalosa gestione della nostra salute?". Non più cittadini, ma numeri in un sistema che sembra voler mandare a morire i suoi pazienti.

A Messina, la storia di un’altra vittima

A Messina, una donna, trapiantata di midollo nel 2021 in una struttura privata convenzionata a Milano e con invalidità al 100%, si ritrova in difficoltà a prenotare visite di controllo. L’ultimo controllo, datato 16 maggio 2025, è stato anticipato a dicembre 2024 grazie all’abbattimento delle liste d’attesa. Ma non è bastato: i tempi di attesa per una visita sono proibitivi, con il primo appuntamento al Policlinico di Messina fissato per il 16 gennaio 2027. Una situazione inaccettabile per una sanità che sembra essere in coma, incapace di garantire assistenza ai pazienti.

La denuncia della senatrice Musolino

Il 18 marzo, la senatrice Dafne Musolino insieme a colleghi ha presentato un atto ispettivo al Ministro della Salute, Orazio Schillaci. "I ritardi sono dovuti a un sistema sanitario in crisi, afflitto dalla mancanza di personale e strutture adeguate per la cura dei pazienti oncologici", ha dichiarato. Uno dei dati più allarmanti emersi dalla sua indagine è che a dicembre 2024 solo tre medici specialisti in anatomia patologica erano attivi nell’ASP di Trapani, contro i nove previsti. Due bandi di assunzione per quattro nuovi dirigenti sono andati deserte, senza candidature.

Ripercussioni devastanti su pazienti e famiglie

L’atto ispettivo, sostenuto anche da Matteo Renzi, evidenzia come i "ritardi ingiustificabili" dell’Assessorato abbiano conseguenze drammatiche sulla vita delle persone in attesa di referti. Un Piano straordinario avviato dalla Regione ha rivelato la scoperta di 160 nuovi casi di tumore tra i pazienti in attesa di diagnosi, sollevando interrogativi inquietanti sulla gestione della salute dei cittadini.

La Commissione consiliare di Mazara del Vallo al centro della questione

La IV Commissione consiliare di Mazara del Vallo ha convocato una seduta speciale per discutere i ritardi nei referti istologici. I membri della commissione hanno espresso l'urgenza di avviare un confronto con il'ASP, la Regione e il Ministero per monitorare e risolvere questa crisi allarmante. In un contesto del genere, il fallimento del sistema è sotto gli occhi di tutti, e la salute dei cittadini è a rischio. La Sicilia merita di più: un intervento immediato e risolutivo è essenziale per non lasciare indietro nessuno!