Con il recente decreto Salva casa, i modelli standard per l’edilizia stanno subendo un'importante revisione. Il governo italiano sta lavorando attivamente per semplificare e armonizzare le procedure di Cila, Scia e permessi di costruzione, e non sembra intenzionato a fermarsi qui. Dopo quasi dieci anni, è ora di aggiornare il sistema!

La nuova normativa, entrata in vigore a maggio 2024, porta con sé numerose innovazioni e chiarimenti necessari per agevolare le pratiche edilizie. Una commissione di esperti, composta anche da rappresentanti di varie associazioni di categoria, è attualmente al lavoro per affinare i moduli esistenti. L'obiettivo è portarli a breve all'approvazione della Conferenza unificata tra Governo, Regioni ed enti locali, un passo fondamentale per il recepimento delle nuove norme a livello regionale.

Ma attenzione! La revisione dei modelli, soprattutto la Scia, sta riscontrando notevoli complessità, in parte dovute alla necessità di integrare le nuove sanatorie previste dal decreto 69/2024. L’amministrazione competente, ad esempio, deve assicurarsi che la legittimità di qualsiasi titolo precedente sia stata verificata prima di emettere un nuovo permesso.

Un punto cruciale del dibattito è se la Scia, che non è sempre soggetta a controllo da parte delle autorità competenti, debba rientrare nella definizione di stato legittimo dell'immobile. È previsto che il nuovo modulo unico possa fare chiarezza su questo aspetto, potenzialmente introducendo presunzioni di esame da parte della pubblica amministrazione.

Aggiungiamo ulteriori dettagli: il governo sta anche considerando misure per facilitare l'uso di tecnologie sostenibili e green building, che potrebbero essere incluse nelle future riforme. Inoltre, l'importanza di velocizzare il processo burocratico è fondamentale per rilanciare l'edilizia e migliorare l'accessibilità alla casa. In attesa dei futuri sviluppi, il settore dell'edilizia è in fermento e chiunque desideri intraprendere un progetto edilizio dovrà tenere conto di questi cambiamenti epocali nella legislazione. Preparati, perché il futuro delle costruzioni in Italia è in arrivo!