Imogen, una giovane studentessa inglese di 19 anni, ha condiviso la sua terribile esperienza vissuta a Milano durante le celebrazioni di Capodanno. La ragazza ha denunciato di essere stata aggredita sessualmente per due volte, un episodio che ha scosso non solo lei, ma l'intera comunità. In totale, si contano almeno otto vittime di aggressioni avvenute in piazza Duomo, un luogo di festeggiamenti che si è trasformato in scena di violenza e paura.

Imogen ha descritto la serata come un sogno che si è trasformato in incubo. Dopo le aggressioni, lei e i suoi amici, visibilmente sotto choc, si sono rifugiati nell'hotel Principe di Savoia, cercando riparo e sicurezza. Questo evento ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza pubblica e ha acceso un dibattito sulla necessità di misure più rigorose per proteggere i partecipanti agli eventi pubblici.

Le autorità locali hanno già avviato indagini, promettendo di fare chiarezza su quanto accaduto e di garantire giustizia per le vittime. Mentre il dibattito su sicurezza e prevenzione continua, molti si chiedono: come possiamo garantire che episodi come questo non si ripetano mai più?

La storia di Imogen mette in luce la vulnerabilità che molte donne possono affrontare durante le festività, e solleva interrogativi sulla cultura del consenso e sull'importanza di educare la società per prevenire tali atti di violenza in futuro.