Canone Rai 2025: Scopri Tutti i Dettagli e le Novità sul Pagamento
2025-01-10
Autore: Francesco
Il Canone Rai è pronto a tornare nel 2025, e con esso anche il caro vecchio prezzo di 90 euro, che sostituisce lo sconto precedentemente applicato che aveva ridotto l'importo a soli 70 euro. Questo cambiamento è stato reso necessario dalla nuova Legge di Bilancio, che non ha previsto alcun rinnovo di agevolazioni. Ma chi sono esattamente i soggetti obbligati a pagare questa tassa?
Chiamato ufficialmente "canone TV", il tributo è legato al possesso di apparecchi capaci di ricevere segnali televisivi, sia essi terrestri che satellitari. Ciò significa che, anche se non si utilizza il televisore per guardare programmi televisivi, se si possiede il dispositivo, si è tenuti a pagare.
Per il 2025, il pagamento del canone sarà facilitato, poiché l'importo sarà suddiviso in dieci rate mensili da 9 euro, incluse nelle bollette della corrente elettrica da gennaio a ottobre. Tali rate verranno automaticamente addebitate a coloro che hanno un contratto di fornitura elettrica residenziale. Tuttavia, per chi non dispone di questo contratto, sarà necessario versare l'intero importo entro il 31 gennaio utilizzando il modello F24.
Esistono alcune eccezioni che permettono di evitare il pagamento del canone. Gli over 75 con un reddito annuo inferiore a 8.000 euro, che vivono soli senza conviventi titolari di reddito (esclusi collaboratori domestici), possono richiedere l'esenzione. Non solo, anche i diplomatici e i militari stranieri in Italia sono esentati. Inoltre, chi non possiede alcun apparecchio televisivo può presentare una dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio per richiedere l'esonero, ma è importante notare che questa dichiarazione deve essere rinnovata ogni anno.
È utile sapere che la tassa non si applica a dispositivi come smartphone, tablet o computer che accedono ai contenuti Rai tramite internet, perché questi non sono in grado di ricevere segnali terrestri o satellitari.
Se vi sembra che il Canone Rai stia diventando sempre più un onere, non siete soli! Molti cittadini si interrogano sulla sua giustificazione, soprattutto in un'epoca in cui lo streaming e i servizi on-demand stanno cambiando radicalmente il modo in cui consumiamo contenuti. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e rivelazioni su questo tributo che continua a far discutere!