
Borsa Italiana: una giornata di rialzi promettenti il 18 settembre 2025
2025-09-18
Autore: Alessandra
Il 18 settembre 2025 ha portato una ventata di ottimismo per la Borsa Italiana e le più importanti piazze finanziarie europee, tutti in netta ripresa.
Dopo due sessioni negative, il FTSEMib ha fatto registrare un significativo incremento dell'0,84%, chiudendo a 42.308 punti. Durante la giornata, l'indice ha oscillato tra un minimo di 42.021 e un massimo di 42.315 punti. Anche il FTSE Italia All Share non è stato da meno, guadagnando lo 0,83%. Le performance sono state positive anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,78%) e il FTSE Italia Star (+0,87%).
Nel mondo delle criptovalute, il bitcoin ha subito un calo, tornando sotto i 117.500 dollari (circa 99.500 euro). Il rendimento del Btp decennale ha toccato il 3,55%, mentre lo spread Btp-Bund ha superato gli 80 punti, mantenendo una certa tensione sul mercato.
L'euro ha registrato una flessione, scendendo al di sotto di 1,18 dollari. Nel panorama bancario, i titoli di Mediobanca e Monte dei Paschi di Siena hanno mostrato movimenti contrastanti. L'istituto di Piazzetta Cuccia ha chiuso in lieve aumento dello 0,09% a 21,28 euro, mentre il Monte dei Paschi ha recuperato lo 0,48%, arrivando a 8,091 euro. BancoBPM si è distinto con un incremento dell'1,35%, chiudendo a 12,78 euro.
Uno dei protagonisti indiscussi è stata Prysmian, che ha visto un rialzo impressionante del 2,5% a 81,28 euro. Gli analisti di Jp Morgan hanno ritoccato il target price da 86 a 87 euro, mantenendo una valutazione "Overweight", segno di un’ottima fiducia nel titolo.
Il settore del lusso ha brillato, con Brunello Cucinelli e Moncler che hanno registrato rispettivamente un +4,04% a 105,6 euro e un +2,44% a 50,74 euro. Salvatore Ferragamo ha fatto un balzo ancor più consistente, salendo del 6,01% a 5,15 euro.
STMicroelectronics ha goduto di un incremento del 4,74% a 24,2 euro, beneficiando di un rally di Intel a Wall Street. Passando al MidCap, spicca OVS, il cui titolo è cresciuto dell'1,27% a 4,152 euro dopo la pubblicazione dei risultati finanziari del primo semestre 2025/2026.
Infine, la star della giornata è stata Technoprobe, che è schizzata in alto con un notevole +14,3% a 8,5 euro. Gli esperti di UBS hanno avviato la copertura sul titolo con un target di 10,4 euro, suggerendo di acquistare le azioni, il che implica un potenziale rialzo del 40% rispetto al prezzo di chiusura del 17 settembre.