Borsa Italiana: Riflessioni sulla seduta del 20 gennaio 2025
2025-01-20
Autore: Marco
Nella prima seduta della settimana del 20 gennaio 2025, i principali indici della Borsa Italiana, così come le principali piazze finanziarie europee, hanno registrato movimenti di mercato contenuti, influenzati dalla chiusura di Wall Street per il Martin Luther King Jr. Day.
Il FTSEMib ha chiuso in calo dello 0,34%, attestandosi a 36.144 punti, con oscillazioni che hanno visto un minimo di 36.075 punti e un massimo di 36.351 punti. Anche il FTSE Italia All Share ha subito perdite, con una diminuzione dello 0,33%. Negative le performance del FTSE Italia Mid Cap (-0,26%) e del FTSE Italia Star (-0,09%). Gli scambi si sono attestati a un valore di 2,89 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,53 miliardi di euro di venerdì.
Nel mercato delle criptovalute, il bitcoin ha subito una brusca caduta, scendendo sotto i 105.000 dollari (circa 101.000 euro), dopo aver raggiunto un picco prossimo ai 109.000 dollari.
Lo spread Btp-Bund ha fluttuato tra i 110 e i 115 punti, con il rendimento del Btp decennale tornato sotto il 3,65%. Anche l'euro ha mostrato debolezza, toccando quota 1,04 dollari.
Chiusura negativa per Enel, che ha perso il 2,16%, chiudendo a 6,791 euro. La società ha recentemente staccato il primo acconto del dividendo 2025, relativo all’esercizio 2024, per un importo di 0,215 euro per azione. Anche Snam ha visto un’oscillazione al ribasso (-0,94% a 4,233 euro) dopo aver staccato l’acconto della cedola, fissato a 0,1162 euro.
Occhi puntati sul settore bancario: BancoBPM ha registrato un’ulteriore diminuzione dello 0,31%, chiudendo a 8,298 euro. La banca ha comunicato la recente sentenza della Corte di Cassazione che chiude la lunga vertenza per annullare avvisi di accertamento emessi nel 2011, consentendo così un rimborso totale di 201,9 milioni di euro, interessi inclusi.
In contrasto, UniCredit ha mostrato un incremento significativo dell'1,54%, chiudendo a 43,12 euro. Positiva anche la performance del Monte dei Paschi di Siena, che ha registrato un aumento dell'1,11% a 7,126 euro.
In generale, la giornata si è conclusa con un clima di cautela tra gli investitori, in attesa di dati economici e ulteriori sviluppi sul fronte geopolitico che potrebbero influenzare i mercati nelle prossime settimane. Rimani sintonizzato per le ultime novità dalla Borsa e segui le tendenze del mercato!