Finanze

Borsa Italiana, il commento della seduta del 3 gennaio 2025: Un Inizio Difficile per il Mercato

2025-01-03

Autore: Maria

La Borsa Italiana ha chiuso la seduta del 3 gennaio 2025 in territorio negativo, insieme alle principali piazze finanziarie europee, segnando un inizio d'anno complicato per gli investitori.

Il FTSEMib ha registrato una perdita dello 0,72%, chiudendo a 34.128 punti, dopo aver variato tra un minimo di 34.052 punti e un massimo di 34.377 punti. In queste prime due sedute del 2025, l'indice principale ha già mostrato un leggero calo dello 0,17%. Anche il FTSE Italia All Share ha subito un ribasso dello 0,71%, mentre il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia Star hanno registrato flessioni rispettivamente del -0,64% e -0,85%. I volumi scambiati sono scesi a 1,96 miliardi di euro, rispetto ai 2,28 miliardi di giovedì.

Un altro dato interessante riguarda il mercato delle criptovalute: alle ore 17.30, il bitcoin ha superato la soglia dei 98.000 dollari (oltre 95.000 euro), attirando l'attenzione di investitori e trader.

In tema di obbligazioni, lo spread Btp-Bund si è allargato oltre i 115 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha toccato quasi il 3,6%. L'euro ha chiuso sotto gli 1,03 dollari, segnalando continues preoccupazioni sul mercato cambi.

Titoli bancari hanno mostrato una variabilità significativa, a seguito della correzione nella seduta precedente. La situazione è risultata critica per Stellantis, che ha subito un drastico ribasso del -3,52%, chiudendo a 12,176 euro. I dati pubblicati dal Ministero dei Trasporti indicano una flessione del 4,9% nel numero di nuove immatricolazioni a dicembre 2024, con Stellantis che ha registrato una contrazione delle vendite del 18% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, portando la sua quota di mercato al 23,13%.

Altre aziende in difficoltà includono Campari, Iveco Group, Moncler e Telecom Italia TIM, che hanno visto le loro azioni perdere rispettivamente il -5,21%, -2,78%, -3,24% e -2,6%.

Geox ha continuato a seguire un trend negativo, perdendo il -2,78% a 0,49 euro, un segno che la correzione potrebbe avere ripercussioni prolungate.

Un segnale positivo è arrivato da Ubaldi Costruzioni, che ha fatto il suo debutto sull'Euronext Growth Milan e ha visto le sue azioni balzare del 50% a 3 euro, partendo da un prezzo di collocamento di 2 euro, con una capitalizzazione iniziale di 19,2 milioni di euro.

Questa giornata di contratti e operazioni potrebbe indicare un 2025 turbolento per i mercati italiani. Gli investitori stanno monitorando attentamente i dati economici e la volatilità dei mercati globali, in attesa che la situazione economica complessiva possa stabilizzarsi.