Le aziende che hanno assunto giovani lavoratori e lavoratrici dallo scorso settembre possono tirare un sospiro di sollievo: il governo sta implementando facilitazioni per le nuove assunzioni. La Ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha confermato questi aggiornamenti durante un intervento sulla web tv dei Consulenti del Lavoro.

Il bonus, originariamente previsto dal decreto Coesione, inizialmente escludeva le assunzioni effettuate prima dell'autorizzazione della Commissione Europea. Tuttavia, il decreto in fase di revisione garantirà che le nuove assunzioni siano agevolate a partire dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025.

La Ministra ha chiarito che "le agevolazioni sono concepite per coprire l'intero arco temporale della misura incentivante, garantendo così supporto continuo alle aziende che assumono giovani". Queste dichiarazioni sono giunte anche a seguito di preoccupazioni emerse dopo la pubblicazione di una prima bozza del decreto, che sembrava limitare i benefici solo alle assunzioni effettuate dopo l'autorizzazione della Commissione.

È importante notare che il nuovo decreto prevede un esonero contributivo totale per i datori di lavoro che assumono giovani sotto i 35 anni, mai occupati a tempo indeterminato, nel periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. Questa misura rappresenta una significativa opportunità per le aziende di reclutare e formare nuovi talenti senza dover affrontare il peso dei contributi previdenziali.

In particolare, per ogni giovane assunto a tempo indeterminato, i datori di lavoro potranno beneficiare di un esonero del 100% dei contributi previdenziali, fino a un massimo di 500 euro al mese per 24 mesi. Se l'assunzione avviene nelle regioni del Mezzogiorno, l'agevolazione arriva fino a 650 euro mensili.

Le aspettative per la pubblicazione del decreto definitivo e della circolare INPS che fornirà ulteriori dettagli per la presentazione delle domande sono alte. La Ministra Calderone ha assicurato che gli strumenti legati a questo incentivo saranno operativi a breve, alimentando l'ottimismo tra le aziende.

In sintesi, il bonus giovani under 35 rappresenta una straordinaria opportunità per le imprese italiane, non solo per integrare nel proprio personale nuove risorse giovani, ma anche per sostenere la ripresa economica post-pandemia. Con questo incentivo, il governo mira a stimolare l'occupazione giovanile e dare impulso a una generazione che ha visto le proprie opportunità limitate negli ultimi anni.