Tecnologia

Bolzano: La Rivoluzione della Mobilità Elettrica con +14,8% di Immatricolazioni

2025-03-03

Autore: Marco

Bolzano non è solo Italia: nel 2024 la percentuale di veicoli elettrici tra le nuove immatricolazioni ha raggiunto un sorprendente 14,8%. Questo dato supera non solo la media dell'Unione Europea, che si ferma al 13,8%, ma è tre volte superiore rispetto all'Italia, che si attesta solo al 4,16%. Gli esponenti della Provincia sono entusiasti e hanno annunciato ulteriori incentivi e miglioramenti nell'infrastruttura di ricarica.

La chiave di questo successo è senza dubbio l'impegno politico. Dal 2018, i finanziamenti per la mobilità elettrica in Alto Adige sono aumentati in modo costante, con il budget per il 2024 che prevede 1,65 milioni di euro per l'acquisto di veicoli elettrici, un notevole aumento rispetto ai 87.000 euro allocati nel 2018. Nessun altro territorio in Italia sembra poter competere con questi numeri.

Ma non è tutto: per quanto riguarda le stazioni di ricarica, sono stati messi a disposizione 806.546 euro per installare 777 nuovi sistemi, un altro salto rispetto ai 75.449 euro per 77 dispositivi nel 2018. Per rendere l’energia ancora più accessibile, dal 1° marzo 2024, i clienti di Alperia possono ricaricare a un prezzo speciale di 0,35 euro per chilowattora (kWh) sulla rete Neogy.

Non solo i clienti Alperia beneficeranno di tariffe agevolate, ma anche i non clienti possono approfittare di tariffe ridotte di 0,45 euro/kWh o 0,55 euro/kWh per la ricarica rapida, un risparmio significativo considerato che in Europa il prezzo può variare tra 0,60 e 0,90 euro/kWh.

La Provincia di Bolzano sta anche pianificando un’espansione significativa della mobilità pubblica, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra provenienti dal settore dei trasporti, attualmente responsabile del 44% delle emissioni locali. Il Piano Clima Alto Adige mira a ridurre il traffico di veicoli con motore a combustione del 40% e aumentare l'uso di mezzi pubblici del 70% entro il 2030.

Digitalizzazione e informazione sono altrettanto cruciali. Iniziative come l’E-Drive Day mostrano come chi ha già avuto esperienze con veicoli elettrici sia più propenso a sceglierli in futuro. Gli incentivi continuano a crescere, con sussidi che possono arrivare fino a 4.000 euro per un veicolo elettrico e 1.000 euro per l’installazione di una stazione di ricarica domestica.

Bolzano punta a diventare un modello da seguire in Italia, dove le politiche per la mobilità elettrica sono spesso confuse e disorganizzate. La provincia altoatesina mira a installare 1000 punti di ricarica entro la fine del 2026 e, attualmente, sono già in funzione 339 colonnine pubbliche, con ulteriori installazioni programmate.

In un contesto dove la domanda di energia rinnovabile continua a crescere, la Provincia sta anche sostenendo i piccoli imprenditori nella transizione verso impianti fotovoltaici, esortando a investire in comunicazione e sensibilizzazione per un futuro più green.

La lotta contro la burocrazia inefficiente e le politiche ambigue è solo all'inizio. Bolzano sta tracciando un percorso chiaro: un approccio consistente e strategico alla mobilità elettrica potrebbe rappresentare una lezione importante per il resto d'Italia, dove restiamo indietro nonostante il potenziale.