Bologna, 31 dicembre 2024 – È un’ondata di entusiasmo che ha invaso la città! Ieri sera, intorno alle 23, circa 300 giovani hanno fatto la loro entrata trionfale in un capannone abbandonato di via Calzoni, nella zona di Stalingrado, ex sede del famoso locale Oz. Questo evento clandestino, battezzato “Sound of Freedom”, è stato progettato per sfuggire ai vincoli imposti dalla legge antirave.

L’incontro festivo, animato da musica e balli, si propone di proseguire fino a domani, celebrando non solo l'arrivo del nuovo anno, ma anche la libertà di aggregazione. Gli organizzatori hanno fatto sapere che l'evento è una risposta diretta al Ddl sicurezza in fase di approvazione, che mina la libertà degli individui e delle comunità di unirsi in autonomia. Con fervore, dichiarano: “Questa festa è per tuttx, contro ogni legge repressiva che cerca di limitarci!”

La Digos sta monitorando la situazione, ma i partecipanti sono determinati a vivere la serata a pieno, riempiendo il capannone di energia e colori. Tra musica, danze e un clima di festa, il messaggio che lanciano è chiaro: ognuno ha il diritto di esprimersi e ballare, senza paura di repressioni e controlli. Il capannone di Stalingrado, per una notte, diventa così il simbolo della resistenza e della libertà giovanile.