Bollo auto: ecco l'ufficialità dell'esenzione che cambierà tutto!
2025-01-20
Autore: Maria
In Italia, una delle tasse più temute è certamente il bollo auto, insieme al canone RAI. Finalmente, arriva una notizia che potrebbe rivoluzionare la vita di molti automobilisti: ora è ufficiale l'esenzione dal pagamento!
Negli anni, si è parlato a lungo dell'abolizione del bollo auto, ma la realtà è che si trattava solo di promesse non mantenute, viste le ingenti entrate che questa tassa garantisce alle casse statali. Il bollo auto è dovuto ogni anno, indipendentemente dall'uso dell'auto, e l'importo da pagare dipende dalle caratteristiche specifiche del veicolo.
La modalità di calcolo è piuttosto semplice: si moltiplicano i kW del veicolo con una tariffa unitaria che varia in base alla classe ambientale e alla regione di residenza. È fondamentale notare che il bollo auto è gestito a livello regionale, eccezion fatta per Friuli Venezia Giulia e Sardegna, dove l’Agenzia delle Entrate si occupa della riscossione. Sebbene il pagamento del bollo non impedisca la circolazione dell'auto, è importante sapere che, in caso di controlli, i trasgressori rischiano multe e il fermo del veicolo.
Chi è esente dal pagamento del bollo auto?
Sono previste esenzioni per alcuni gruppi specifici. Tra questi, i portatori di handicap che beneficiano della Legge 104/92, inclusi non vedenti, sordi e chi ha difficoltà motorie, possono avere diritto all'esenzione. Affinché l'agevolazione venga concessa, è necessario che il veicolo sia intestato alla persona disabile o che sia a carico del proprietario, il cui reddito annuale non superi i 2.480 euro (4.800 euro se si hanno figli oltre 24 anni).
Importante: l'esenzione può riguardare solo un veicolo, anche se il richiedente possiede più automobili. Ci sono poi limiti di cilindrata: 2000cc per le auto a benzina, 2800cc per quelle diesel e un massimo di 150 kW per i veicoli elettrici.
I beneficiari della Legge 104 possono richiedere l'esenzione compilando un apposito modulo da presentare con la documentazione necessaria per attestare la disabilità. Questo processo può essere facilitato tramite l'assistenza di un centro di assistenza fiscale (CAF) o recandosi presso gli uffici dell'ACI. La buona notizia è che, se la richiesta viene accettata, non sarà necessario ripresentarla ogni anno.
In aggiunta, le auto storiche, di almeno 30 anni dalla prima immatricolazione, e i veicoli elettrici o ibridi possono beneficiare di esenzioni totali o parziali a seconda delle normative regionali. Tirando le somme, con queste nuove informazioni, molti automobilisti potrebbero tirare un sospiro di sollievo e risparmiare somme considerevoli. Non lasciatevi scappare questa opportunità!