Nella notte tra giovedì e venerdì, OpenAI ha affrontato un significativo blackout dei suoi servizi, tra cui ChatGpt e altre applicazioni di Intelligenza Artificiale. A partire dalle 20:00 italiane, gli utenti hanno iniziato a segnalare messaggi di errore sulla piattaforma, gettando nel panico migliaia di utenti. La situazione è stata particolarmente grave, con OpenAI costretta a inviare più di dieci aggiornamenti fino alle prime ore del mattino successivo.

OpenAI ha comunicato che "eseguirà un'analisi completa della causa principale di questa interruzione e condividerà i dettagli una volta completata". Questo blackout, attribuito a un guasto di un "fornitore esterno" non specificato, ha colpito principalmente gli sviluppatori e le aziende che utilizzano ChatGpt per la loro assistenza clienti attraverso chatbot. Le segnalazioni di interruzione sono arrivate in gran parte dall'India e dagli Stati Uniti, secondo il sito di monitoraggio Downdetector.

Fortunatamente, i servizi sono tornati operativi attorno alle 7:30 del mattino, ma il danno era già stato fatto. Gli utenti hanno vissuto un forte disagio, specialmente a fronte della crescente dipendenza dalle tecnologie di intelligenza artificiale in vari settori, da quello finanziario a quello dell'assistenza sanitaria.

Il 2024 è già stato un anno turbolento per OpenAI, con questo blackout che rappresenta la terza interruzione significativa dei servizi. Solo pochi giorni dopo il lancio della nuova piattaforma Sora, dedicata alla creazione di clip video da testi, si era verificato un precedente blackout. Un altro incidente era avvenuto all'inizio di giugno, anch'esso risolto dopo poche ore. Gli utenti iniziano a chiedere rinnovi delle garanzie di stabilità e affidabilità da parte di OpenAI, mentre la tecnologia continua a evolversi rapidamente.

In un mondo dove l'IA sta diventando sempre più fondamentale, la stabilità dei servizi è cruciale. Resta da vedere come OpenAI affronterà questi problemi per garantire la fiducia dei suoi utenti in futuro.