Il bitcoin continua a sorprendere il mondo finanziario, superando il tetto dei 90.000 dollari per la prima volta il 13 novembre. La regina delle criptovalute ha toccato un incredibile valore di 93.000 dollari, segnando una crescita fulminea dall'inizio del mese, quando il prezzo si aggirava intorno ai 69.000 dollari.

Un fattore chiave in questa ascesa è stata l’elezione di Donald Trump, sostenitore del settore cripto, che ha brevettato l’idea di nominare Elon Musk nel suo prossimo governo. L’entusiasmo per l'elezione di Trump ha spinto il valore del bitcoin a un incremento del 33%. Dopo la sconfitta di Kamala Harris, che rappresentava una certa opposizione alle criptovalute, il settore ha trovato un nuovo slancio.

Negli ultimi giorni, il bitcoin ha superato la capitalizzazione complessiva dell'argento, che si attesta ora a 1.810 miliardi di dollari contro 1.750 miliardi dell'argento. Inoltre, ha superato colossi come Meta, Tesla e la holding Berkshire Hathaway di Warren Buffett. Sorprendentemente, ha anche superato la gigantesca compagnia petrolifera Saudi Aramco, che vale circa 1.800 miliardi di dollari. Se la corsa al rialzo continua, il bitcoin potrebbe addirittura avvicinarsi al famoso traguardo di 2.000 miliardi di dollari.

La questione su tutti i centri di potere tecnologico è affascinante: il bitcoin riuscirà a superare giganti statunitensi come Google, Amazon, Apple e Nvidia? Solo il tempo potrà dirlo. Nel frattempo, gli investitori sono in fibrillazione, pronti a sfruttare ogni movimento di mercato, mentre il mondo osserva con stupore l'evoluzione di questa criptovaluta che continua a dominare il panorama finanziario globale.