Bitcoin oltre gli 86.000 dollari: un trionfo nel mercato delle criptovalute da 3.000 miliardi
2024-11-11
Autore: Sofia
Il Bitcoin ha finalmente raggiunto un nuovo record, superando la soglia degli 86.000 dollari, accompagnato da un dollaro in rialzo che tocca i massimi dall'inizio di giugno contro l'euro. A rendere il panorama ancora più interessante, Tesla, l'azienda di auto elettriche fondata da Elon Musk, ha visto la sua capitalizzazione di mercato oltrepassare il traguardo dei mille miliardi di euro. Questo scenario si intreccia con il cosiddetto 'Trump trade', un riposizionamento strategico degli investitori verso titoli che possono emergere dalla futura amministrazione Trump e dalle nuove dinamiche globali.
Dopo anni in cui le banche centrali e i regolatori hanno messo in guardia sull'assenza di fondamenta per le criptovalute, etichettandole come investimenti rischiosi e puramente speculativi, sembra che l'era del disprezzo si stia per chiudere. Trump, nel corso della sua campagna, ha promesso una "riserva strategica" di Bitcoin, un segno del suo intento di collocare gli Stati Uniti al centro dell'innovazione nella finanza digitale, oltre a sfidare l'attuale ordine valutario. Con il supporto di Musk, che ha espresso tendenze contro la Federal Reserve sulla piattaforma X, ci si aspetta un cambiamento radicale.
Questa nuova ondata di entusiasmo ha fatto volare il Bitcoin verso il suo massimo storico, e il mercato delle criptovalute ha recuperato il valore di 3.000 miliardi di dollari per la prima volta in tre anni. La recente conquista da parte dei repubblicani del Senato, e probabilmente anche del Congresso, ha ulteriormente alimentato questo slancio, portando a significativi rialzi per piattaforme come Coinbase, che ha guadagnato oltre il 17%.
In aggiunta, la Lega sta lavorando su emendamenti per ridurre l'aliquota sulle criptovalute dal 42% al 26%, promuovendo quindi un ambiente più favorevole per gli investitori. Sul fronte della regolamentazione, la recente apertura della SEC riguardo ai fondi ETF rappresenta un ulteriore passo verso l'adozione di Bitcoin, che ha visto un incremento del 95% dall'inizio dell’anno, trainato da una crescente domanda, inclusa quella istituzionale.
In un contesto più ampio, le Banche Centrali, tra cui Fed e BCE, stanno affrontando la pressione crescente per gestire tassi già delicati. Mentre la Fed ha già effettuato un secondo taglio, il suo presidente Powell deve navigare tra l’incertezza economica e le minacce inflazionistiche, mentre l'Europa continua a farsi portatrice di regolamentazioni globali come il pacchetto Mica.
In sintesi, il panorama del mercato delle criptovalute è in rapida evoluzione, tra possibilità di grandi guadagni e rischi regolatori. È un periodo da tenere d’occhio, sia per gli investitori delle criptovalute che per i banchieri centrali in preda all’ansia.