Tecnologia

Bitcoin e Crypto: L'Europa è Destinata a Fallire!

2025-01-21

Autore: Sofia

La realtà del mondo crypto e di Bitcoin è che l'Europa sembra destinata al disastro. Questa non è solo un'opinione, ma un'analisi basata su dati concreti. Mentre a Bruxelles si celebrano nuove normative come il MiCA, che ha portato a più confusione che altro, gli Stati Uniti sono pronti ad accelerare e a superare l'Europa in un settore dove il Vecchio Continente era inizialmente avvantaggiato.

Rimettersi in carreggiata sarà quasi impossibile; i centri nevralgici della tecnologia blockchain e delle criptovalute si stanno spostando. Le aziende minerarie, i giganti della finanza e le startup innovative, che una volta guardavano all'Europa come a un hub promettente, stanno ora spostando le loro operazioni altrove, dove il clima imprenditoriale è più favorevole.

La ritirata dell’industria crypto

Chi ha sognato di costruire un'industria crypto forte in Europa deve decidere di svegliarsi e affrontare la realtà. Gli eventi recenti dimostrano che il continente non è pronto a sostenere le nuove iniziative imprenditoriali. Tether, ad esempio, ha deciso di trasferire la propria sede a El Salvador, un passo che non solo valorizza l’economia di quel paese ma che segna anche un pesante colpo per l’Europa stessa.

Tether, nonostante le origini europee dei suoi fondatori, ha scelto di stabilirsi in una nazione che accoglie le criptovalute. La sua valorizzazione rappresenta circa il 30% del PIL del piccolo stato centroamericano, mentre i profitti non verranno tassati in Europa.

Un panorama desolante per il mining

L'Europa ha da tempo rinunciato ad essere leader nella produzione di energia necessaria per il mining di criptovalute, preferendo una strategia di riduzione del consumo energetico. Questa scelta sta sopraffacendo ciò che resta di una piccola ma promettente industria. Mentre in Canada e negli Stati Uniti le aziende minerarie prosperano, in Europa il silenzio regna sovrano.

Le banche e il futuro delle criptovalute

Le banche europee, pur avendo mostrato segni di apertura verso le infrastrutture crypto, non sono riuscite a fare grandi passi avanti. Con le nuove regole in arrivo negli USA, ci si aspetta che le banche americane si mettano al lavoro per integrare le tecnologie blockchain nei loro servizi. A questo punto, le istituzioni europee potrebbero trovarsi estremamente indietro, incapaci di stare al passo con le evoluzioni del mercato.

Investimenti pubblici e prospettive future

Contrariamente alla visione di alcune istituzioni, è plausibile pensare a investimenti più audaci da parte delle banche centrali. Negli USA, già alcuni fondi pensione pubblici hanno messo gli occhi su Bitcoin ed Ethereum. In Europa, invece, si continua a discutere solo dell'euro digitale, che rischia di arrivare tardi e non sarà in grado di competere con le offerte americane.

L'ascesa di eToro e il futuro degli investimenti

Infine, l'azienda eToro, che ha rivoluzionato il mondo degli investimenti retail in Europa, si prepara a quotarsi negli Stati Uniti. Questo è solo l’ultimo segnale di un trend inarrestabile: mentre l'Europa dorme, gli altri mercati avanzano. Se non ci sarà un cambiamento radicale, gli investitori europei rischiano di restare indietro in un panorama globale che non perdona.