Introduzione

Joe Biden sta preparando una mossa significativa per trasformare le condanne a morte nelle prigioni federali in ergastolo. In un recente incontro con Papa Francesco, Biden ha espresso il suo desiderio di cimentarsi in una clemenza che potrebbe alterare drasticamente il destino di numerosi condannati. Questa decisione, anticipata dal Wall Street Journal, potrebbe essere attuata prima di Natale e mira a contrastare l'agenda di Donald Trump, che ha già annunciato l'intenzione di riprendere le esecuzioni federali ad un ritmo accelerato rispetto al suo primo mandato.

Contesto delle Discussioni

Sebbene non sia stata presa una decisione definitiva, le discussioni riguardano la commutazione delle pene per tutti i quarantuno uomini nel braccio della morte o per una selezionata parte di essi. Biden, che durante la campagna elettorale ha promesso di abolire la pena di morte a livello federale, potrebbe lasciare la Casa Bianca con un gesto di clemenza senza precedenti. Secondo fonti interne, il Dipartimento di Giustizia, guidato dall'Attorney General Merrick Garland, sta attualmente esaminando i casi dei condannati a morte.

Casi Controversi

Chi potrebbe essere salvato? La lista include casi controversi come quello di Dzhokhar Tsarnaev, colpevole dell'attentato alla maratona di Boston, e Robert Bowers, l'assassino della sinagoga di Pittsburgh. Tuttavia, alcuni nomi spiccano per la loro notorietà, come un ex marine coinvolto in un omicidio di minori e un uomo di Las Vegas condannato per l'atroce omicidio di una bambina di 12 anni.

La Questione del Pentobarbital

La questione del pentobarbital – Il passaggio da pena di morte a ergastolo comporterebbe anche la sospensione dell'uso del pentobarbital, un farmaco adoperato singolarmente per le esecuzioni. Questa sostanza è stata criticata da esperti del settore giuridico e medico poiché, durante l'uso, potrebbe causare una sofferenza eccessiva, contravvenendo all'Ottavo Emendamento, il quale vieta le punizioni crudeli e inusuali. A tal proposito, un rapporto del Dipartimento di Giustizia, previsto in uscita entro marzo, intende esaminare anche la legalità e l'etica di questo protocollo.

Risposta a Pressioni Politiche e Etiche

La scelta di Biden per una commutazione di pena risponde non solo a pressioni politiche, ma anche a richieste di numerosi gruppi religiosi e per i diritti umani. Nel clima di un'America post-Trump, segnata da una brutalità da molti ritenuta inaccettabile nel trattamento dei prigionieri, il presidente Biden potrebbe finalmente portare a termine la promessa di abolire la pena di morte per i reati federali. Sebbene finora non ci siano state esecuzioni federali sotto la sua amministrazione, le decisioni future e le già esistenti moratorie posizionano Biden in una luce di cambiamento rispetto al passato recente.