Un Incontro Storico nel 2020

Nel gennaio 2020, un giovane Mattia Bellucci, all'epoca 18enne, iniziava la sua avventura in un torneo ITF a Manacor, Spagna, nella prestigiosa Rafa Nadal Academy. Qui si trovò ad affrontare un sedicenne di cui un amico gli parlava benissimo. "Mi ha detto: 'Questo ragazzo diventerà davvero molto forte'. Io, ignorandolo, risposi: 'Non lo conosco', perché avevo giocato poco nei tornei junior e non sapevo chi fosse."

La Partita che Ha Sorprendido Tutti

Quando entrò in campo, Bellucci sperava di competere, ma il risultato fu schiacciante: 6-2, 6-1 per il suo avversario. "È stata una partita molto dura," ha confessato. "Non mi aspettavo una prestazione così incredibile. Colpiva la palla con una tempestività impressionante e io non riuscivo a reagire, però mi sono divertito molto!" Quel ragazzino era, ovviamente, Carlos Alcaraz, oggi numero 2 del mondo e il più giovane numero 1 ATP della storia.

L’Attesissimo Ritorno all'Arthur Ashe Stadium

Di recente, Bellucci ha avuto l'opportunità di rigiocare contro Alcaraz, questa volta sull'iconico Arthur Ashe Stadium, che può ospitare fino a 23.000 spettatori. Un netto contrasto rispetto ai pochi fan che assistettero alla loro sfida nel 2020. "Entrare per la prima volta all'Arthur Ashe è stata un'esperienza emozionante. Ho pianto per la meraviglia. Ho detto al mio allenatore, Fabio Chiappini, con cui lavoro ancora oggi: 'Forse un giorno giocheremo qui'."

Un Legame Speciale con gli US Open

Il primo ricordo di Bellucci legato agli US Open è quello di Andy Roddick, il cui stile lo affascinava da bambino. "Mi faceva impazzire, ricordo le sue scarpe con la bandiera americana!" ha detto con entusiasmo. Questo torneo ha un posto speciale nel suo cuore, tanto che non saprebbe scegliere tra Wimbledon e gli US Open: "Entrambi sono incredibili, ma New York ha qualcosa di magico."

Passioni e Lifestyle di un Giovane Campione

Oltre al tennis, Bellucci ha una passione sfrenata per lo shopping vintage, un hobby che coltiva durante i suoi soggiorni a New York, dove i negozi di moda d’epoca sono fiorenti. "In Italia è difficile trovare pezzi unici, così compro spesso online, ma N.Y. è il paradiso per i vintage lovers, accanto a Tokyo. Anche altri giocatori, come il giapponese Rei Sakamoto, condividono questa passione."