Una Marea di Proteste davanti al Parlamento!

Decine di migliaia di manifestanti si sono riuniti in corteo sin dal mattino, provenendo da diversi punti della capitale serba. La spianata antistante il Parlamento e la Piazza Slavija sono diventate i principali luoghi di raduno per questa massiccia manifestazione. In mezzo a bandiere serbe ed emblemi di vari gruppi, dai movimenti nazionalisti a quelli ecologisti, i protestanti hanno portato con sé fischietti e distintivi con una mano insanguinata, rappresentando lo slogan "la corruzione uccide", un chiaro messaggio contro il governo attuale. Il servizio di trasporto pubblico è stato sospeso a causa dell'afflusso massiccio di manifestanti, creando un'atmosfera di grande tensione e aspettativa nella capitale.

Incidenti e Tensioni: La Situazione Si Aggrava!

Secondo il Ministero dell'Interno, si sono verificati episodi di violenza con il lancio di oggetti contro le forze di polizia, che per il momento hanno mantenuto la calma senza intervenire. Gruppi di studenti anti-proteste, protetti da un cordone di trattori, si sono accampati nei pressi del Parlamento, mentre le tensioni aumentavano. In Piazza Nikola Pasic, uno scontro tra giovani ha portato a un'aggressione che ha richiesto l'intervento dei soccorsi.

La Lotta contro il "Regime di Vucic"

La protesta è stata animata da studenti che hanno espresso la loro determinazione a continuare la lotta contro il governo di Vucic, affermando che "un cambiamento è possibile". Nonostante l'installazione di tende da parte di gruppi filogovernativi vicino al Parlamento, i manifestanti si sono mostrati uniti e decisi. Sono stati registrati arresti, ma fortunatamente non ci sono stati feriti gravi.

Solidarietà e Mobilitazione: Un Cuore Pulsante di Protesta!

Gruppi di motociclisti e veterani hanno preso posizione in centro città per prevenire potenziali disordini e bloccare l'accesso al Parlamento. Decine di agricoltori a bordo dei loro trattori si sono uniti per sostenere la causa degli studenti. Ieri si sono presentati manifestanti da tutta la Serbia, inclusi Novi Sad, Kragujevac e Nis, per un evento che ha visto partecipare oltre 31.000 persone secondo le autorità.

Durante la manifestazione, gli studenti hanno lanciato un appello alla calma e alla responsabilità sui social media, mentre in altri quartieri di Belgrado si sono registrati incidenti stradali con persone investite da auto. La protesta, iniziata mesi fa, continua a guadagnare slancio, portando alla luce un malcontento sempre più generalizzato contro il governo. La determinazione dei cittadini è palpabile e si chiedono misure concrete contro la corruzione e un cambio radicale nel sistema politico.