Finanze

BCE in vista di un taglio dei tassi: l'economia preoccupa più dell'inflazione

2025-04-16

Autore: Giovanni

Tutti d'accordo: si attende un taglio dei tassi

MILANO – I mercati e le banche d'affari sembrano concordi: domani la Banca Centrale Europea (BCE) annuncerà un atteso taglio dei tassi. Con Christine Lagarde al timone, le aspettative indicano un abbassamento dal 2,5% al 2,25% del tasso sui depositi, segnando il settimo allentamento monetario.

L'inflazione sotto controllo, ma attenzione ai rischi

"La BCE ha un compito relativamente semplice ora che l'inflazione ha raggiunto il suo obiettivo", afferma Manuela D’Onofrio, responsabile della strategia d'investimento di Unicredit, durante un episodio di "Soldi". Potremmo arrivare alla fine dell’anno con un costo del denaro attorno all'1,5%, a meno di imprevisti macroeconomici.

Riflessioni sulla crescita e le manovre commerciali

A oltreoceano, i timori legati alle manovre della Casa Bianca non sembrano influenzare significativamente il sentire europeo. Anzi, il valore dell’euro è schizzato ai massimi storici degli ultimi tre anni, abbattendo i costi delle importazioni e contribuendo a mantenere l’inflazione sotto controllo.

Scenari futuri e preoccupazioni economiche

Dopo una riunione del 6 marzo con toni 'falchi', la BCE ora abbraccia un approccio più accomodante. Gli analisti, come Henry Cook di MUFG Bank, confermano che il mercato si aspetta un taglio di 25 punti base questo giovedì, specie dopo la sorprendente diminuzione dell'inflazione di marzo, che è scesa al 2,2%.

Cautela e previsioni per il futuro

Shaan Raithatha di Vanguard Europe sottolinea che diversi commenti dei banchieri BCE suggeriscono un taglio motivato dalla preoccupazione per un rallentamento della crescita economica. Con l’incertezza che aleggia, specialmente riguardo alla riunione di giugno, Lagarde potrebbe mantenere aperte tutte le opzioni per future decisioni.

BofA e le aspettative della Fed

BofA prevede che il comunicato della BCE eliminerà riferimenti a tassi "significativamente meno restrittivi" e potrebbero emergere discussioni su una pausa. Intanto, la situazione appare più complicata per Jerome Powell della Fed, ostaggio delle critiche di Trump, che lo accusa di non agire abbastanza.

L'inflazione della Fed è ancora lontana dall'obiettivo

Difatti, Powell non ha motivi per abbassare i tassi; l'inflazione negli Stati Uniti non ha ancora raggiunto il target, il mercato del lavoro è in piena occupazione e la crescita economica continua a seguire un trend positivo.