Avetrana, il sindaco Longo: «Comuni ingannati dalla casa produttrice della fiction su Sarah Scazzi»
2024-11-03
Autore: Giulia
Il sindaco di Maruggio, Alfredo Longo, ha espresso pubblicamente il suo sostegno al collega Antonio Iazzi, sindaco di Avetrana, per aver richiesto e ottenuto dal tribunale la sospensione della serie TV su Disney+, originariamente intitolata "Avetrana: Qui non è Hollywood". Longo ha rivelato su Facebook che durante le riprese, la casa di produzione Groenlandia aveva informato i comuni coinvolti, tra cui Maruggio, che il titolo sarebbe stato diverso, senza alcun riferimento ad Avetrana. Questa modifica ha ingannato la comunità, attirando negativamente l'attenzione su un caso tragico che ha profondamente segnato la località.
Sono molti gli avetranesi che hanno deciso di boicottare la serie, ritenendo che non renda giustizia alla memoria di Sarah Scazzi, la quindicenne assassinata nel 2010. La rappresentazione degli eventi da parte della serie, diretta da Pippo Mezzapesa, ha sollevato polemiche per la spettacolarizzazione del drammatico evento, urtando i sentimenti di una comunità già colpita da un immenso lutto.
Longo, dopo aver tentato di guardare alcune scene, ha scelto di fermarsi, argomentando che la rappresentazione potrebbe sminuire il rispetto dovuto sia alla memoria di Sarah che alla comunità. Anche il sindaco di Pulsano, Pietro D'Alfonso, ha espresso il suo dissenso, aggiungendo che un'intitolazione del genere potrebbe diffondere un'immagine negativa non solo per Avetrana, ma per l'intera Unione dei Comuni Terre del Mare e del Sole, un'alleanza che include diverse località del litorale jonico, come Pulsano e Maruggio.
Cosa è realmente successo ad Avetrana? Il delitto di Sarah Scazzi ha portato alla luce non solo una tragedia familiare, ma anche un intricato gioco di verità e menzogne che ha coinvolto la famiglia Misseri, attori chiave della vicenda. La serie, purtroppo, rischia di trasformare un evento oscuro in un prodotto commerciale, ignorando il dolore di chi ha subito tutto questo.
L'udienza di merito per discutere ulteriormente la questione è prevista per il 5 novembre, quando si dovrà esaminare la posizione dei comuni coinvolti e della casa di produzione in merito al titolo e alla rappresentazione della tragica vicenda. Riuscirà il tribunale a proteggere la reputazione di Avetrana e la sua comunità?