
Auto in Crisi: Imparato di Stellantis Lancia l'Allerta
2025-09-09
Autore: Marco
La Situazione Critica nel Settore Automotive
ROMA – "Cambiare direzione immediatamente, o sarà un disastro". Questo l'allarme di Stellantis, alla vigilia del confronto europeo sui target di decarbonizzazione. I leader automotive, tra cui Jean-Philippe Imparato, capocommissione di Stellantis per l'Europa, esprimono preoccupazione, sottolineando che gli obiettivi fissati per il 2030 e 2035 sui livelli di CO2 non sono sostenibili senza compromettere l'intero mercato. "Se continuiamo su questa strada, non possiamo evitare il crollo delle vendite e l'instabilità finanziaria delle aziende".
Il Mercato delle Auto Elettriche e le Incertezze Normative
Imparato, parlando dal Salone di Monaco, ha evidenziato le sfide rispetto alle normative attuali, in particolare per i veicoli commerciali leggeri. "Non c'è alcuna margine di manovra – nessuno comprerà un Fiat Ducato elettrico a oltre 50 mila euro", ha dichiarato, suggerendo una riconsiderazione delle medie di calcolo delle emissioni. Inoltre, ha fatto notare che il segmento delle auto piccole sta soffrendo, scendendo da 49 modelli sotto i 15 mila euro nel 2019 a solo uno oggi.
Incontro Strategico a Roma: Un Futuro Incerto per l'Industria Italiana
L'amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, ha avuto un incontro cruciale con il ministro dell'Impresa, Adolfo Urso, per discutere delle principali sfide del settore automotive in Italia. "Un incontro cordiale" ha detto Filosa, sottolineando l'importanza di collaborare con il governo per affrontare la crisi industriale e rafforzare le aziende italiane nel panorama globale.
Richieste alla Commissione Europea
Dopo l'incontro, Urso, Filosa e Roberto Vavassori, presidente dell'Anfia, hanno espresso la necessità di trasformare il dialogo strategico in azioni concrete. Importante la questione della revisione delle normative europee, ritenute irrealistiche e dannose per l'industria. Si è discusso anche di come sostenere la produzione di autovetture piccole, un segmento cruciale in Italia.
Prospettive Future
Le parti si sono impegnate a rivedere la competitività e le prospettive della filiera italiana, intensificando il dialogo con la Commissione Europea per garantire la neutralità tecnologica e una maggiore flessibilità nelle regolamentazioni delle emissioni.