Attività fisica: il segreto per un cervello più brillante fino al giorno successivo!
2024-12-19
Autore: Alessandra
È risaputo che un'intensa sessione di esercizio fisico può causare dolori muscolari il giorno dopo, ma ora un nuovo studio dell'University College di Londra rivela un aspetto sorprendente: i benefici per il cervello possono durare fino a 24 ore dopo l'allenamento!
I ricercatori hanno scoperto che anche un incremento di solo 30 minuti di attività fisica moderata o intensa il giorno precedente può portare a un miglioramento del 2-5% nei punteggi di memoria episodica e di lavoro il giorno successivo. Questo porta quindi a riflettere sull'importanza di inserire l'attività fisica nella nostra routine quotidiana per mantenere il cervello in forma.
Secondo Matteo Pardini, ricercatore in Neurologia presso l'Università di Genova, “questi risultati evidenziano la connessione tra l'esercizio fisico e la salute del cervello. Praticare attività fisica moderata aiuta a conservare la memoria e a ottenere un effetto positivo sulle performance cognitive, specialmente quando invecchiamo.”
Ma non serve essere atleti professionisti! Anche semplici gesti quotidiani come salire le scale o andare al lavoro in bicicletta possono fare la differenza. Come spiega Mikaela Bloomberg, dell'University College di Londra, “l'attività fisica non deve essere necessariamente un esercizio strutturato; basta aumentare la frequenza cardiaca con attività come camminare velocemente, ballare o fare le scale.”
Lo studio ha coinvolto 76 partecipanti tra i 50 e gli 83 anni, che hanno indossato tracker di attività per monitorare il loro comportamento quotidiano e hanno svolto test cognitivi. E sorprendentemente, è emerso che coloro che dormivano di più e trascorrevano meno tempo in attività sedentaria mostravano le migliori performance nelle prove di memoria.
Pardini aggiunge che “l’esercizio fisico è fondamentale non solo per migliorare la salute fisica ma anche per ottimizzare la funzionalità cerebrale. La stimolazione della plasticità cerebrale, grazie all'attività fisica, consente al cervello di formare nuove connessioni.” Questo è particolarmente cruciale in un’epoca in cui le malattie neurodegenerative come l'Alzheimer stanno diventando una preoccupazione crescente.
Inoltre, lo studio ha messo in luce l'importanza del sonno. Un riposo adeguato è infatti associato a una migliore memoria e reattività. Coloro che hanno un sonno più profondo e ristoratore tendono a ricordare meglio gli eventi, mentre la sedentarietà prolungata può portare a una memoria di lavoro inferiore.
Infine, ecco un consiglio pratico: integrando anche solo brevi sessioni di esercizio nella giornata, come una passeggiata veloce, è possibile non solo migliorare il proprio benessere fisico ma anche potenziare le capacità cognitive. Le evidenze suggeriscono che i benefici dell'attività fisica sulla memoria possono durare più a lungo di quanto precedentemente pensato, addirittura fino al giorno successivo all'allenamento.
Ricordiamo però che, sebbene i risultati siano promettenti, lo studio è di piccole dimensioni e sono necessarie ricerche ulteriori per confermare queste conclusioni. Quindi, muovetevi e iniziate a prendervi cura del vostro cervello ora! Il futuro della vostra memoria potrebbe dipendere dalle scelte di oggi!