
Attenzione: Un vulcano sottomarino è sul punto di eruttare!
2025-05-16
Autore: Giulia
Il misterioso respiro del vulcano
Nelle oscure profondità dell'oceano, lontano dalla luce del sole e a una pressione schiacciante, un'imponente forza della natura si sta preparando: un vulcano sottomarino sta accumulando magma, gonfiando il fondale marino e scatenando piccole scosse che fanno tremare le rocce.
Questo vulcano, che potrebbe risvegliarsi in qualsiasi momento, ha il potenziale di causare conseguenze devastanti ben oltre le sue pareti.Scienziati stanno decodificando i segnali di attività, un linguaggio misterioso forse ancestrale fatto di terremoti e sbuffi di calore. Sebbene prevedere un’eruzione non sia facile, la maggior parte degli indizi porta a un inquietante verdetto: un'esplosione imminente.
L'Axial Seamount: il gigante in agguato
Ma di chi stiamo parlando? Il vulcano in questione è l'Axial Seamount, uno dei vulcani sottomarini più attivi del mondo. Situato al largo della costa dell'Oregon, questo gigante fa parte della dorsale di Juan de Fuca, dove due placche tettoniche si distaccano, creando continuamente nuova crosta oceanica.
La sua caldera, un cratere largo tre chilometri e profondo 500 metri, è il risultato del collasso di una camera magmatica dopo antiche eruzioni. Nonostante la sua inaccessibilità, l'Axial è monitorato da vicino grazie a sofisticati strumenti.
Segnali di attività preoccupanti
Dal 2014, il progetto Ocean Observatories Initiative tiene sotto controllo ogni minimo movimento del fondale. Gli scienziati hanno notato che il fondo oceanico si solleva come un pallone e i terremoti sono in aumento, con registrazioni quotidiane che superano i 300 eventi.
Se le condizioni attuali persistono, il magma risalirà verso la superficie, creando una pressione enorme sotto la crosta. L'imminente eruzione dell'Axial potrebbe verificarsi in qualsiasi momento, e il "quando" resta avvolto nel mistero.
Cosa aspettarsi in caso di eruzione?
Se l'Axial Seamount dovesse eruttare nei prossimi mesi, le conseguenze sarebbero enormi per l'ecosistema marino. Il magma risalendo dal mantello terrestre si raffredderebbe rapidamente in virtù del contatto con l'acqua fredda, formando le famose strutture note come pillow basalts.
A causa delle eruzioni, interi ecosistemi possono venire spazzati via in pochi istanti. Un esempio è quanto accaduto nel 2011, quando un’intera area di sfiati attivi fu sommersa, eliminando ogni forma di vita. Studiare questi cicli di distruzione seguiti da una rinascita è fondamentale per comprendere meglio la geologia e la biologia marina.