
Attenzione: Messaggi ingannevoli per multe non pagate! Ecco come difenderti
2025-04-14
Autore: Chiara
Ricevi comunicazioni per multe non pagate? Ecco cosa fare!
Negli ultimi tempi, moltissimi cittadini stanno ricevendo avvisi riguardanti multe dimenticate o bollette non saldate. Tra i mille impegni quotidiani, può capitare di trascurare queste scadenze.
Per evitare sanzioni o interessi, diversi soggetti hanno iniziato a pagare tali comunicazioni immediatamente, ma attenzione: c'è un modo per difendersi e non farsi fregare.
Truffe ben congegnate: fai attenzione!
Purtroppo, molte delle comunicazioni che arrivano non sono altro che truffe. Si tratta di falsi avvisi di recupero crediti che richiedono pagamenti, spesso per importi contenuti come 40-50 euro. La fretta e la paura di incorrere in sanzioni possono portare a pagamenti errati.
È importante sapere che le bollette non pagate, come quelle di luce, acqua e gas, si prescrivono in 2 anni, mentre le multe hanno un termine di prescrizione di 5 anni! Se ricevi un avviso, non affrettarti a saldare il tuo debito: informati prima.
Cosa fare se ricevi un avviso del genere?
Se ricevi un messaggio di questo tipo, la prima cosa da fare è cestinarlo. Le comunicazioni ufficiali dovrebbero arrivare sempre tramite raccomandata. In assenza di ciò, puoi tranquillamente ignorarle.
Inoltre, contatta il fornitore per verificare se il soggetto ha l'autorità di recuperare crediti. La conoscenza è la miglior difesa contro queste frodi; chi organizza tali truffe punta proprio su chi non legge attentamente e agisce per paura.
Informare è proteggere!
È fondamentale sensibilizzare le persone, soprattutto gli anziani, riguardo a queste pratiche ingannevoli. In questo modo, contribuiamo a proteggerli da perdite economiche evitabili. Ricorda: nessuno richiederà mai il pagamento di multe tramite mezzi così dubbi e senza una raccomandata.
Infine, ricordati sempre dei termini di prescrizione: conoscere il proprio diritto significa evitare fregature! Oggi, le truffe non si limitano solo al web, ma possono arrivare anche direttamente nella tua cassetta postale, facendoti cadere in trappola.