Attacco hacker: caos nei siti del ministero degli Esteri e degli aeroporti di Malpensa e Linate!
2024-12-28
Autore: Marco
I siti web degli aeroporti di Malpensa e Milano-Linate, insieme al portale del ministero degli Esteri, sono stati messi fuori gioco da un attacco informatico orchestrato da hacker filorussi. Anche i portali di Siena Mobilità, GTT (Gruppo Trasporti Torino) e Federtrasporto sono stati coinvolti nel caos. Attualmente, gli utenti non riescono ad accedere a queste pagine, ricevendo il messaggio "La pagina non funziona". Sebbene l'operatività dei voli non sia stata compromessa, molti viaggiatori si trovano in difficoltà nel cercare informazioni su arrivi e partenze. Fortunatamente, le app mobili degli aeroporti continuano a funzionare regolarmente.
L'azione è stata rivendicata su Telegram dal collettivo hacker NoName057(16), noto per le sue azioni contro Paesi occidentali, con un messaggio provocatorio: "I russofobi italiani ricevono una meritata risposta informatica", seguendo l'elenco dei siti irraggiungibili.
Che cosa significa un attacco DDoS?
L'attacco subito sembrerebbe essere di tipo DDoS (Distributed Denial of Service), in cui un'enorme quantità di richieste viene inviata ai server, collassando così i sistemi informatici. In risposta a questi incidenti, il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche della Polizia Postale ha avviato indagini per identificare i responsabili, e sta lavorando per ripristinare i sistemi danneggiati.
Reazione della Farnesina
Questo rappresenta il "terzo attacco hacker in pochi giorni", ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, sottolineando l'urgenza della situazione durante un incontro al Senato. La Farnesina sta intensificando le misure di sicurezza informatica per proteggere le sedi italiane all'estero. Tajani ha inoltre annunciato l'intenzione di riformare il ministero per istituire una direzione generale dedicata alla cybersicurezza e all'intelligenza artificiale.
Questa escalation di attacchi ha messo in allerta non solo le autorità italiane, ma anche quelle di altri Paesi europei, aumentando le preoccupazioni riguardo alla vulnerabilità delle infrastrutture critiche. Con lo sviluppo della tecnologia e l'evoluzione delle minacce informatiche, è fondamentale che gli Stati adottino misure forti e coordinate per difendere i propri sistemi.