Arianna David: «Dopo anni di sofferenza, mio figlio ha trovato la felicità»
2024-12-23
Autore: Matteo
Dolore, sofferenza, e un incredibile senso di colpa. Questi sentimenti riemergono nel racconto toccante di Arianna David, ex Miss Italia, durante la sua apparizione a Verissimo, condotto da Silvia Toffanin. In questa intervista, Arianna ha condiviso la sua battaglia contro l'anoressia nervosa e ha affrontato anche i complessi rapporti con i genitori. Ma ciò che ha colpito di più è stata la rivelazione di un grande dolore personale: «Uno dei miei figli non è stato bene. Non ne ho mai parlato e non parlerò nello specifico di questa cosa per rispetto a lui», ha dichiarato.
Arianna è madre di due ragazzi, Tommaso e Gregorio, nati nel 2005 e 2008 dalla sua relazione con Marco Bocciolini. Sebbene non abbia rivelato quale dei due abbia avuto problemi, ha accennato a segnali di allerta già dalla prima infanzia. La situazione è peggiorata quando Arianna si è trasferita a Roma nel 2010, dopo la separazione dal suo ex compagno. Si è così trovata coinvolta in un irto percorso, fatto di visite frequenti in ospedale senza riuscire a ottenere una diagnosi chiara: «Entravo e uscivo dagli ospedali. Non è stato diagnosticato nulla. Mi sono trovata di fronte a un bambino con delle problematiche oggettive e una diagnosi che non è mai esistita», ha spiegato.
Solo di recente, l'anno corrente, le cose hanno preso una piega diversa. «Lui ha deciso di andare da solo in un luogo per capire cosa stesse succedendo. Ha detto: “Basta, devo capire cosa succede, non ne posso più, c’è qualcosa che non va”». Questa forte decisione ha portato finalmente a una diagnosi che ha confermato i sospetti di Arianna, lasciandola in lacrime. "Il dolore di una madre nel vedere il proprio figlio in difficoltà è insopportabile. E la colpa di non aver fatto abbastanza ti attanaglia ogni giorno. Ho sempre creduto nei medici, ma mi sento in colpa anche perché non ho fornito a mio figlio il supporto familiare di cui aveva bisogno", ha confessato, visibilmente emozionata. Ha riconosciuto come spesso non si accorgesse dei malesseri che affliggevano suo figlio.
Ma dopo la diagnosi, ci sono stati anche momenti di grande gioia: «Mio figlio è felice. Va all’università, è un musicista, e non puoi immaginare quanto suoni bene la chitarra elettrica», ha raccontato con orgoglio, mostrando quanto sia forte il legame tra madre e figlio e come, dopo tanto dolore, ci possa essere finalmente una luce. Questo racconto non è solo una testimonianza di sofferenza, ma anche un inno alla resilienza e alla speranza.