
Approvato il disegno di legge sulle spoglie delle vittime di femminicidio
2025-03-11
Autore: Giulia
Il Senato ha approvato all'unanimità il disegno di legge proposto dalla senatrice Giulia Bongiorno (Lega), un provvedimento che ha come obiettivo principale quello di proteggere la dignità delle vittime di femminicidio disciplinando in modo rigoroso la gestione delle loro spoglie mortali. Con 107 voti favorevoli, la legge impedirà all'imputato di omicidio nei confronti della propria compagna di disporre delle spoglie mortali.
Questo provvedimento mira a prevenire che l'imputato possa distruggere prove vitali attraverso la cremazione delle spoglie della vittima. La legge stabilisce che l'indagato non possa prendere decisioni riguardo a inumazione o cremazione "dall'iscrizione nel registro degli indagati e fino al passaggio in giudicato della sentenza di assoluzione". In caso di condanna, tale divieto si trasforma in una pena accessoria.
La senatrice Bongiorno ha espresso la sua soddisfazione per l'approvazione del disegno di legge, sottolineando che spesso i colpevoli di femminicidio possono sfruttare le norme esistenti per far cremare il corpo delle vittime, disperdendo prove essenziali che potrebbero emergere anche anni dopo grazie a indagini scientifiche moderne.
In aula, la senatrice Susanna Donatella Campione di Fratelli d'Italia ha evidenziato come questa legge rappresenti un ulteriore passo in avanti nel difendere la dignità delle vittime, evitando che possano subire un 'secondo omicidio' attraverso la manipolazione delle loro spoglie, soprattutto da parte del coniuge, che spesso è l'autore del delitto. Grazie all'introduzione di strumenti legislativi come il Codice Rosso nel 2019 e le nuove norme sulla violenza domestica del 2023, vi è stata una significativa riduzione dei femminicidi, e con questo ulteriore provvedimento si intende colmare un'importante lacuna legislativa.
Questo disegno di legge rappresenta non solo un importante traguardo giuridico, ma anche un messaggio chiaro di sostegno alle vittime e un'intenzione seria di combattere la violenza di genere in tutte le sue forme. È una vittoria per la giustizia e per la società, che ha il dovere di proteggere i più vulnerabili.