Finanze

Apple lancia sei aerei carichi di iPhone dall'India: la strategia contro i dazi e l'impennata dei prezzi!

2025-04-10

Autore: Alessandra

Siete pronti per un'epoca di iPhone come mai prima d'ora? Sei aerei cargo, ciascuno carico di circa 100 tonnellate di smartphone, stanno sorvolando l'oceano per portare circa 1,5 milioni di iPhone direttamente negli Stati Uniti!

Questa massiccia operazione rappresenta la mossa strategica di Apple per affrontare l'impatto dei dazi doganali imposti da Donald Trump. Con il 80% degli iPhone assemblati in Cina, i nuovi dazi avrebbero potuto gonfiare i prezzi fino a 2.300 dollari. Ma grazie a questa spedizione dall'India, Apple mira a proteggere i propri clienti dagli aumenti esplosivi!

Controlli doganali accelerati: l'asso nella manica di Apple

I sei aerei hanno rapidamente superato i controlli doganali grazie a una procedura accelerata richiesta da Apple. I primi voli hanno preso il volo già a marzo e l'ultimo è decollato questa settimana. Oltre a questo, l'aeroporto di Chennai, punto nevralgico per la spedizione, ha visto il tempo di controllo dimezzarsi da 30 a sole sei ore!

Con la Cina che resta l'unico Paese a fronteggiare tariffe elevate, Apple sfrutta ogni momento per garantire scorte fresche negli USA. La situazione si fa ancora più critica con i dazi che sono saliti ben oltre il 100% per le importazioni dalla Cina.

Fabbriche indiane a pieno regime: produzioni anche la domenica!

Nel bel mezzo di questa corsa agli armamenti tecnologici, le fabbriche indiane di iPhone sono state ampliate e ora operano anche nei fine settimana. Questo sforzo ha consentito di aumentare la produzione e garantire un flusso costante di smartphone verso il mercato americano.

Attualmente, un quinto degli iPhone venduti negli Stati Uniti arriva dall'India, mentre Apple continua a lavorare per diversificare la sua produzione e ridurre la dipendenza dalla Cina.

Un futuro incerto per i prezzi degli iPhone Made in USA

Se Apple decidesse di produrre iPhone negli Stati Uniti, i costi potrebbero schizzare a un incredibile 3.500 dollari! Ma per ora, l'azienda spera che la tregua di 90 giorni con Trump possa alleviare le tensioni e mantenere i prezzi accessibili. La sfida è aperta e i consumatori restano in attesa!