Antitrust: Inizia l'istruttoria sugli accordi tra Tim e Fibercop
2024-12-23
Autore: Sofia
L'Autorità Antitrust italiana ha avviato un'istruttoria sugli accordi tra Tim e Fibercop, in particolare sul master service agreement (Msa) stipulato tra le due società. L'enfasi dell'indagine è posta sulla durata dell'esclusiva di fornitura a favore di Fibercop, che potrebbe estendersi fino a trent'anni. Questa lunga durata ha sollevato preoccupazioni in merito agli effetti restrittivi della concorrenza, in particolare sugli sconti a volume che potrebbero comunque favorire Tim rispetto ad altri operatori del settore.
Il master service agreement, che regola i rapporti tra Tim e Fibercop dopo lo scorporo della rete avvenuto a luglio 2024, stabilisce che Fibercop fornirà servizi di accesso all'ingrosso in esclusiva per i prossimi quindici anni, rinnovabili automaticamente per altri quindici. In pratica, ciò garantisce a Tim l'approvvigionamento necessario per commercializzare i servizi nei mercati retail. Tuttavia, l'Antitrust ha messo sotto scrutinio questa esclusiva, ritenendo che ciò potrebbe ostacolare altri operatori dalla competizione in un mercato già dominato.
Inoltre, le segnalazioni inviate da aziende come Open Fiber e Vodafone, oltre all'Associazione Italiana Internet Provider, hanno contribuito alla decisione dell'Autorità. Si prevede che l'istruttoria si concluda entro il 31 gennaio 2026. Questa data è cruciale perché coincide con il periodo in cui la Commissione Europea ha già dato il proprio via libera agli accordi stipulati ma non ha incluso il Msa, demandando eventualmente la valutazione a livello nazionale.
Le strutture incentivanti degli sconti a volume implementate nell'Msa, che modulano le tariffe in base al numero di linee attivate, potrebbero, secondo l'Antitrust, presentare delle problematiche se queste risultassero accessibili principalmente a Tim. Ciò potrebbe tradursi in un ulteriore consolidamento della posizione di mercato di Tim.
In sintesi, i prossimi mesi si preannunciano decisivi per il futuro della concorrenza nel settore delle telecomunicazioni in Italia, con l'Antitrust pronta a tutelare l'equità del mercato, a beneficio di tutti gli operatori e dei consumatori. È fondamentale tenere d'occhio l'evoluzione di questa situazione, poiché qualsiasi decisione potrebbe avere un impatto significativo sulla strategia di investimento e sul modo in cui i servizi di telecomunicazione verranno offerti ai consumatori nel prossimo futuro.