
Andrea Prospero: La tragica storia delle ricette false e dei farmaci rubati
2025-03-27
Autore: Matteo
L'8 gennaio 2023, siamo stati scossi dalla notizia della tragica morte di Andrea Prospero, un giovane studente di Informatica, trovato privo di vita nella sua stanza in via del Prospetto a Perugia. La causa della sua morte, avvenuta per overdose, è emersa in un'inchiesta che ha svelato un inquietante uso di ricette false ottenute tramite dati rubati da una dottoressa in pensione di Chieti.
Nel corso della trasmissione "Chi l'ha visto?", condotta da Federica Sciarelli, sono stati mostrati dettagli sorprendentemente inquietanti riguardanti l'uso di una ricetta falsa inviata da un misterioso utente conosciuto con il nome di "Chef". Gli investigatori della Polizia Postale di Perugia hanno riscontrato l'identità di "Chef" tra i membri di un gruppo di circa cinquanta persone su Telegram, un canale noto per la diffusione di traffici illeciti, incluse vendite di farmaci e truffe online.
La dottoressa in pensione i cui dati sono stati rubati ha confermato che non poteva emettere ricette poiché ha smesso di esercitare da un anno. Questo ha sollevato nuovi interrogativi sulle attività illegali che coinvolgevano non solo la falsificazione di ricette, ma anche un traffico organizzato di sostanze stupefacenti.
Nel frattempo, Telegram ha rivelato ulteriori dettagli sulla rete di relazioni nell’ambiente di Andrea. Gli inquirenti hanno identificato due giovani diciottenni, Emiliano Volpe e Iacopo Ricciardi, collegati a reati connessi al traffico di droghe e all’istigazione al suicidio. Ricciardi avrebbe fornito a Andrea il sedativo che ha portato alla sua tragica fine. Gli investigatori stanno esaminando le comunicazioni tra Andrea e altri membri del gruppo e sperano di rivelare nuove identità criptate e ruoli all'interno della rete.
La famiglia di Andrea è in lutto e, con il supporto delle autorità, spera di ottenere giustizia. L'idea che la sua morte possa essere stata influenzata da pressioni esterne e dalla gestione di un gruppo illecito è straziante. La comunità rimane allerta mentre nuove scoperte continuano a emergere dall'analisi di dispositivi elettronici e chat, nella speranza che si faccia luce su un caso che ha scosso profondamente non solo la famiglia di Andrea, ma anche tutta la società.