Salute

Alzheimer: Il Nuovo Vaccino che Riduce del 20% il Rischio per 7 Anni! Scopri Come Funziona

2025-04-04

Autore: Marco

Un'innovativa scoperta scientifica suggerisce che il vaccino contro l'herpes zoster possa rappresentare un valido alleato nella lotta contro l'Alzheimer e le altre forme di demenza senile. Un recente studio pubblicato nella rivista Nature ha rivelato che la vaccinazione può portare a una riduzione del 20% nella probabilità di sviluppare demenza nei sette anni successivi alla somministrazione.

Rischio Ridotto: Una Speranza per la Salute Pubblica

Laura, una donna di 72 anni, dopo aver ricevuto il vaccino per l'herpes zoster, racconta: "La mia famiglia ha una lunga storia di demenza. La notizia di questi risultati mi ha dato un raggio di speranza!" Il dott. Paul Harrison, professore di psichiatria all'Università di Oxford, ha commentato che questa riduzione del rischio è particolarmente significativa, considerando che attualmente esistono poche opzioni per rallentare l'insorgenza della demenza.

Sintomi dell'Herpes Zoster

Negli Stati Uniti, circa un terzo della popolazione svilupperà almeno un episodio di herpes zoster nella vita, secondo i dati dei CDC. Il virus della varicella, che rimane silente nelle cellule nervose, può riattivarsi in seguito all'indebolimento del sistema immunitario, causando sintomi come bruciore, formicolio e vesciche dolorose.

Come è Nata la Ricerca

Lo studio è emerso da un episodio di vaccinazione in Galles, dove un limite di età per ricevere il vaccino ha creato una distinzione tra le persone vaccinate e non. Monitorando le cartelle cliniche di 280.000 persone, i ricercatori hanno scoperto che quasi la metà dei vaccinati ha diminuito significativamente il rischio di demenza.

Da Zostavax a Shingrix

Il studio si basa sul precedente vaccino Zostavax, ora ritirato, e suggerisce che il nuovo vaccino Shingrix offra una protezione maggiore e più duratura. Altri studi previsti per il 2024 confermerebbero che Shingrix possa essere ancora più efficace nel prevenire la demenza rispetto al suo predecessore.

Perché il Vaccino Funziona?

Secondo esperti come il dott. Geldsetzer, prevenendo l'herpes zoster, il vaccino diminuisce la neuroinfiammazione che può portarci più vicino alla demenza. "L'infiammazione è un fattore negativo per molte malattie croniche" spiega, sottolineando l'importanza di ridurre i sintomi del virus nel prevenire il declino cognitivo.

Chi è Maggiore Rischio?

Lo studio ha anche rivelato che le donne sembrano essere meglio protette contro la demenza dopo la vaccinazione, grazie a una risposta immunitaria più reattiva. Le persone con malattie autoimmuni e allergie presentano anch'esse benefici significativi.

Altre Possibili Protezioni

Studi recenti suggeriscono che altri vaccini, compresi quelli antinfluenzali, possano contribuire a una protezione neuroprotettiva generale. Tuttavia, il legame diretto tra il virus dell'herpes zoster e il deterioramento cognitivo rende questo vaccino particolarmente promettente.

Conclusione

Sebbene lo studio non faccia distinzione tra i diversi tipi di demenza, gli esperti affermano che il vaccino contro l'herpes zoster potrebbe avere un effetto significativamente più forte sulla malattia di Alzheimer rispetto ad altre forme di demenza. La dottoressa Svetlana Ukraintseva della Duke University afferma che è fondamentale continuare a esplorare queste scoperte, poiché potrebbero aprire la strada a nuove strategie per affrontare una delle malattie più devastanti del nostro tempo.