Finanze

ALLERTA TRUFFE: Il Vishing Colpisce gli Italiani! Ecco Come Difendersi

2024-10-29

Autore: Maria

Un aumento esponenziale delle truffe online sta mettendo in grave pericolo i consumatori italiani. L'Adiconsum, associazione per la difesa dei diritti dei consumatori, ha lanciato un avviso urgente riguardo alla crescita dei fenomeni di voice phishing e vishing. I truffatori, con strategie sempre più elaborate, riescono a ingannare le vittime come mai prima d’ora. Scopriamo insieme i dettagli di questo allarmante fenomeno e come possiamo proteggere i nostri risparmi.

Il vishing sta diventando sempre più diffuso in Italia

Il vishing si presenta come una forma evoluta di phishing. I truffatori iniziano il contatto con le vittime tramite chiamate telefoniche al dispositivo mobile o messaggi sms. A differenza di altre frodi, qui la vittima riceve una chiamata da un presunto operatore della propria banca, oppure viene invitata a comporre un numero, dove risponderà una voce registrata che richiederà informazioni sensibili per accedere al conto.

Durante la conversazione, frequentemente, i truffatori inviano anche sms reattivi, mascherati da comunicazioni dell'istituto bancario, che contengono codici OTP o avvisi riguardo operazioni sospette, aumentando la preoccupazione e la sensazione di essere realmente in pericolo.

Recentemente, molti correntisti hanno riferito di aver ricevuto messaggi ingannevoli su bonifici o richieste di conferma di movimenti bancari, creando ulteriore confusione tra gli utenti. Antonio Rocco, responsabile Adiconsum Palermo Trapani, ha sottolineato che questo metodo è diventato un fenomeno complesso, con i truffatori che si spacciano anche per agenti della Polizia Postale per convincere le vittime.

Ma non solo: i truffatori ora si avvalgono anche di conti “tecnici” creati ad hoc per trasferire i fondi, facendo sembrare questo processo sicuro e controllato. In realtà, è una trappola ben congegnata per svuotare i conti delle vittime.

I Deepfake: la nuova frontiera delle truffe

Un'altra preoccupazione crescente sono i deepfake, tecnologie di manipolazione digitale che, tramite tecniche avanzate di Intelligenza Artificiale, consentono di simulare voci e immagini di persone reali. Questo strumento è stato utilizzato nel 2023 per frodare un dipendente della Ferrari, sfruttando una simulazione vocale del CEO Benedetto Vigna.

Cosa fare in caso di sospetto vishing

“Il fenomeno del vishing è ormai noto e merita massima attenzione,” avverte Adiconsum. È fondamentale non rispondere mai a richieste telefoniche di dati personali da parte di chi si spaccia per operatori bancari. Gli istituti di credito non contattano mai i clienti per richiedere informazioni sensibili. Se si riceve una comunicazione sospetta, è consigliato contattare direttamente la propria banca tramite numeri ufficiali.

Non dimenticare di non inserire numero di telefono in moduli online a meno che non sia indispensabile, e di proteggere il proprio indirizzo email con soluzioni anti-phishing. Inoltre, mantenere sempre al sicuro i propri codici e credenziali è fondamentale.

Rimborso in caso di truffa: cosa sapere

Se sei vittima di una truffa, ti starai chiedendo: hai diritto al rimborso? La situazione è complessa. Se la vittima fornisce involontariamente informazioni sensibili come codici OTP e credenziali di accesso, spesso non sarà possibile ottenere il rimborso, poiché la banca può dimostrare di avere seguito tutte le misure di sicurezza vigenti. Tuttavia, in alcuni casi, le banche possono essere obbligate a rimborsare se non possono dimostrare di aver adottato l’autenticazione a due fattori.

In sintesi, il vishing rappresenta una minaccia sempre più presente e pericolosa. È fondamentale mantenere alta l’attenzione e conoscere i segnali di allerta per proteggere le proprie finanze.