Salute

Allerta Sanitaria in Sicilia: 744 Nuovi Infermieri di Famiglia Cercasi!

2025-09-04

Autore: Maria

Settimana Cruciale per la Sanità Siciliana

L'emergenza era stata lanciata da BlogSicilia solo una settimana fa: in Sicilia mancano disperatamente infermieri di famiglia qualificati! La Regione aveva assicurato che i corsi erano attivi al Cefpas, nonostante non si trattasse di master ufficiali. Le nuove qualifiche, una volta ottenute, saranno essenziali per le assunzioni imminenti.

Concorsi in Partenza, Ma Non Basta!

Il Dipartimento regionale delle Attività sanitarie ha preso carta e penna e ha scritto agli Asp, invitando a pubblicare i bandi per reclutare questi professionisti vitali. Tuttavia, si tratta solo di uno dei tanti concorsi da avviare, poiché la crisi del personale nelle strutture sanitarie siciliane è allarmante.

Una Sanità a Rischio Collasso

La situazione è critica: mancano medici, gli infermieri scarseggiano e le strutture sanitarie non riescono a funzionare. È il caso dell’Asp di Trapani, che non riesce a coprire i posti da medici dell'emergenza: solo un candidato ha risposto a un bando per ben 50 posizioni!

Case di Comunità e Ospedali: Speranze e Sfide

Trapani rappresenta solo la punta dell'iceberg. Mentre si faticano a trovare professionisti per il personale ordinario, la sanità si prepara all'apertura di case e ospedali di comunità, in linea con le riforme previste dal PNRR. Entro marzo prossimo, si prevede di reclutare tra 800 e 1600 infermieri, con un budget di quasi 40 milioni di euro, ma le qualifiche necessarie sono carenti.

Una Necessità Immediata: 744 Infermieri di Famiglia

Ora, la Regione ha fissato in 744 i posti disponibili per gli infermieri di famiglia, ma attenzione: è fondamentale che questi candidati possiedano la nuova qualifica. Le Università siciliane non hanno avviato percorsi di master dedicati, e l'unico corso disponibile al Cefpas si discosta dalle normative richieste.

Un Rischio di Mobilità?

Mentre per la Regione basta la qualifica del Cefpas, i candidati con un master provenienti da altre parti d'Italia potrebbero guadagnare un vantaggio decisivo, aumentando il rischio di una futura fuga di talenti da Sicilia verso altre regioni.

Sanità in Crisi: È Tempo di Agire!

In questo contesto difficile, la Sicilia si ritrova penultima in Italia per quanto riguarda l’erogazione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). La situazione, già critica nel 2022, è ulteriormente deteriorata nel 2023. La Regione sta tentando di correre ai ripari emettendo una circolare che chiede ai manager di istituire corsie preferenziali per esami clinici e diagnostici urgenti, in un tentativo di ridurre le liste d'attesa e rispettare le normative sanitarie ignorate fino ad ora.