Una situazione critica si sta sviluppando in Toscana e Emilia-Romagna a causa di un'ondata di maltempo senza precedenti. In Toscana, è già scattata l'allerta rossa, con frane, evacuazioni e interventi di emergenza attivati in tutta la regione. Il Presidente Giani ha fatto appello al governo per mobilitare la Protezione Civile, sottolineando l'urgenza della situazione.

A Firenze, l'Arno ha raggiunto un livello preoccupante di 4,29 metri presso gli Uffizi, risvegliando ricordi dell’alluvione del 1966. Musei e cinema sono stati chiusi e le amministrazioni locali stanno sposando un approccio cautelativo, invitando i cittadini a non uscire di casa e a evitare di mettersi alla guida. In Emilia-Romagna, la situazione non è migliore: a Faenza si segnala un imminente pericolo a causa dell'innalzamento del fiume Lamone. Il sindaco della città ha descritto la quantità di acqua come "inimmaginabile".

Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle piogge, con accumuli che possono raggiungere i 70 mm nelle prossime ore. I meteorologi del consorzio Lamma avvertono che la situazione potrebbe deteriorarsi ulteriormente nel corso della notte. Il Prefetto di Pisa, Maria Luisa D'Alessandro, ha dichiarato: "Grazie ai sistemi di controllo, speriamo di poter monitorare attentamente l'evoluzione della piena. Tuttavia, riscontriamo la presenza di tronchi e detriti accumulati sotto i ponti, che rappresentano un potenziale rischio".

In risposta all'emergenza, il Centro Coordinamento Soccorsi istituito dalla Prefettura di Firenze sta lavorando instancabilmente per garantire assistenza nelle 41 municipalità interessate. Attualmente, ci sono 9 comuni con intere frazioni isolate, rappresentando 1.471 cittadini senza possibilità di uscita. Sono state attuate evacuazioni e sono stati allestiti centri di accoglienza in diverse strutture. Nonostante gli sforzi, circa 1.267 utenze elettriche sono ancora senza corrente.

A livello regionale, la situazione appare critica in particolare a Vaglia e Empoli, dove le autorità stanno considerando l'evacuazione dei piani inferiori di ospedali e strutture pubbliche. Le scuole e altre infrastrutture pubbliche sono state chiuse in diverse aree. Solo a Pietrasanta sono stati richiesti interventi da parte della Protezione Civile per situazioni di emergenza.

I residenti delle zone vicine ai fiumi sono stati avvertiti di cercare riparo ai piani superiori delle proprie abitazioni. In Entità come Signa, il fiume Arno ha superato il livello di guardia, raggiungendo 8,5 metri, incentivando l'autorità locale a mettere in guardia la popolazione. Simili avvisi sono stati emessi nei comuni di Agliana e Cantagallo, dove i livelli dei torrenti stanno superando i limiti consentiti.

Il maltempo ha causato notevoli disagi anche dal punto di vista dei trasporti, con molte linee ferroviarie interrotte e atterrame su vari tratti stradali. Le autorità stanno valutando la possibilità di estendere l'allerta rossa per le prossime ore e giorni, a seconda dell'evoluzione della situazione meteorologica. Rimanete informati e seguite le indicazioni delle autorità per garantire la vostra sicurezza!