I tossicologi avvertono: prestare particolare attenzione ai cibi fatti in casa è fondamentale.

Negli ultimi anni, il mondo dell'alimentazione ha visto un’espansione senza precedenti. Tuttavia, con questa disponibilità globale di cibi, si presentano anche rischi per la salute. Durante il recente G7 Salute tenutosi ad Ancona, esperti della Società Italiana di Tossicologia (Sitox) hanno sottolineato i pericoli legati a conservanti, pesticidi e a sofisticazioni alimentari che possono provocare intossicazioni alimentari.

L'Allerta sul Glifosato

Il glifosato, un erbicida utilizzato in agricoltura, suscita molta preoccupazione tra i consumatori. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) lo ha etichettato come "potenzialmente cancerogeno". Tuttavia, enti come l'EFSA e l'EPA sostengono che l'uso controllato non rappresenti un rischio significativo. È importante ricordare che il problema è spesso legato alla dose e non alla sostanza in sé. Gli studi non hanno evidenziato un legame diretto tra l'uso di glifosato e l'aumento dei tumori, suggerendo che il suo uso responsabile può contribuire a una maggiore resa agricola senza impatti negativi per l'ambiente.

I Rischi delle Intossicazioni Alimentari

Secondo il Centro Antiveleni IRCCS Maugeri di Pavia, si registrano annualmente circa 105.000 richieste di consulenza per intossicazioni alimentari. Tra le cause più comuni ci sono i funghi velenosi, frequentemente raccolti erroneamente. Altri rischi includono contaminazioni come quella degli spinaci con stramonio e la presenza di alcaloidi nei piselli, che possono risultare pericolosi.

Particolare attenzione va prestata alle conserve fatte in casa, le quali possono nascondere il rischio di botulismo, un'intossicazione mortale causata dal batterio Clostridium botulinum. Molti dei casi segnalati ogni anno derivano da tecniche di sterilizzazione e conservazione inadeguate.

Cosa Mangiare per Rimanere al Sicuro?

La chiave per una dieta sana è scegliere alimenti freschi e di stagione, preferendo quelli poco processati. Questi alimenti non solo offrono un valore nutrizionale superiore, ma riducono anche l'impatto ambientale, necessitando di meno trattamenti chimici per la loro conservazione. Limitare invece i cibi altamente processati rappresenta un modo efficace per evitare l'esposizione a sostanze chimiche dannose.

La Sicurezza Alimentare in Italia

Fortunatamente, in Italia sono in atto rigorosi controlli alimentari condotti dai NAS e dall'Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ICRF). Questi enti hanno il compito di prevenire frodi alimentari, ritirare prodotti non conformi e garantire che vengano rispettati standard qualitativi. La collaborazione tra istituzioni, scienziati e industria è cruciale per proteggere la salute pubblica e mantenere la fiducia dei consumatori.

Rimanere informati e consapevoli è il primo passo per difendersi da intossicazioni alimentari. Proteggi te stesso e la tua famiglia scegliendo cibi di alta qualità e prestando attenzione alle pratiche di conservazione.