
Allerta Guerra: Gli Ospedali Francesi si Preparano a Ricevere Soldati Feriti
2025-09-02
Autore: Alessandra
Una circolare che mette in allerta
Gli ospedali civili in Francia sono stati ufficialmente mobilitati per gestire un possibile afflusso di soldati feriti in seguito a un conflitto imminente. Una circolare del Ministero della Salute, inviata il 18 luglio scorso, ha avvisato le agenzie sanitarie regionali di prepararsi, in collaborazione con il Ministero della Difesa, a fronteggiare questa emergenza.
Preparazione per il peggio
La circolare specifica che le strutture devono completare le preparazioni entro marzo 2026, suggerendo che la Francia si sta preparando per un potenziale conflitto che potrebbe scoppiare a breve. Si prevede che gli ospedali civili debbano accogliere fino a 100 pazienti al giorno per 60 giorni consecutivi, con picchi di 250 pazienti in tre giorni di massimo afflusso.
Centri di smistamento e supporto internazionale
Iniziative come l'implementazione di centri di smistamento regionali per i militari feriti sono parte integrante della pianificazione. Queste strutture faciliteranno la gestione e il trasferimento dei feriti verso gli ospedali più adatti, e permetteranno il rimpatrio dei soldati una volta ristabiliti. L'operato sarà coordinato con la NATO e l'Unione Europea.
Preparazione e formazione del personale sanitario
Il personale sanitario sarà formato per gestire le complesse necessità dei feriti in un contesto di guerra, incluso il trattamento dei disturbi post-traumatici. Inoltre, è richiesto che si uniscano al Servizio sanitario dell'esercito, indipendentemente dal loro settore lavorativo.
Anticipare le crisi per essere pronti
Catherine Vautrin, ministra della Salute, ha sottolineato l'importanza di anticipare tali crisi, citando l'impreparazione emersa durante la pandemia di Covid-19. Non è la prima volta che il paese si organizza per prevenire situazioni emergenziali, e il messaggio è chiaro: essere preparati è fondamentale per affrontare eventuali conflitti armati che potrebbero avere ripercussioni dirette sulla Francia.
Una preparazione lungimirante
Catherine Bertrand, presidente della Società francese di medicina delle catastrofi, ha dichiarato che questi preparativi vanno avanti da anni. Sono un segno di responsabilità e lungimiranza, necessari per affrontare le sfide di un panorama geopolitico in rapida evoluzione.